Il caso

Quella cabriolet d'epoca martoriata dalla grandine

Fra i danni, ingenti, registrati a causa dell'evento abbattutosi ieri sul Locarnese figura anche una Lancia Beta Montecarlo Spider del 1976
Red. Online
26.08.2023 11:20

Parafrasando Marco Gaia, responsabile del Centro regionale sud di MeteoSvizzera, la grandinata che ieri ha investito il Locarnese non è stata banale. Al contrario, ha colpito forte. Fortissimo. Oggi, con la luce del giorno, la conta dei danni è pesante. 

Diversi lettori hanno inviato immagini e video spaventose. Tetti danneggiati, in alcuni casi perfino perforati. Per tacere delle automobili, con più di un parabrezza sfondato. 

Il temporale scatenatosi venerdì nel Sopracenerin, dicevamo, rientra negli eventi extralarge. Detto della grandine, ha pure piovuto parecchio. SRF Meteo, al riguardo, ha riferito che a Mosogno, in Valle Onsernone, sono caduti 48 millimetri in 50 minuti. Di questi, 14,6 sono caduti in appena dieci minuti. Una quantità esagerata in un colpo solo, ha spiegato il servizio meteorologico.

A essere colpite, in particolare, sono state case e automobili. Le citate foto mostrano distruzioni massicce. A livello di auto, finestrini in frantumi, carrozzerie martoriate dai colpi dei chicchi di ghiaccio, il cui diametro come confermato da MeteoSvizzera è stato stimato fra i 5 e i 7 centimetri.

Particolarmente sfortunato, come ha scritto il Blick, un possessore di un'auto d'epoca, Oliver Lauter. La sua cabriolet oramai è inutilizzabile: «Si tratta di una rarissima Lancia Beta Montecarlo Spider del 1976, completamente distrutta. Ne esistono solo pochi esemplari al mondo». Il valore stimato? 40 mila franchi. «L'ho comprata due giorni fa. Era l'auto dei miei sogni da bambino».

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