Quinto, il tachigrafo sotto la lente

QUINTO - Si sta concentrando sul cronotachigrafo del camion con targhe italiane l'inchiesta sull'incidente mortale sull'A2 a Quinto in cui martedì ha perso la vita una famiglia tedesca. Stando alle informazioni in nostro possesso, il procuratore pubblico Arturo Garzoni in questa prima fase delle indagini ha posto l'attenzione sul dispositivo installato a norma di legge sui veicoli pesanti. Il magistrato vuole accertarsi se siano state rispettate le rigide norme relative agli orari di guida e di riposo da parte dell'autista 50.enne, che sta sempre lottando contro la morte, alle dipendenze di un'impresa di trasporto di Madone (nella Bergamasca).
L'autoarticolato carico di bottiglie di acqua minerale è stato posto sotto sequestro dagli inquirenti, come anticipato dal CdT nell'edizione di mercoledì. Lo stesso, abbiamo appreso ieri, è avvenuto per l'altro Tir, che trasportava sassi, contro il quale è finita l'automobile dopo essere stata tamponata dal camion della vicina Penisola.
Ieri, intanto, è stato posizionato sulla corsia di emergenza a Quinto il furgone dotato di un pannello informativo che segnala agli automobilisti la presenza o meno di code prima del discusso semaforo per il dosaggio alla galleria del San Gottardo.