Reati sessuali, un arresto
La voce, tra conoscenti e chi ci ha avuto a che fare professionalmente, ha iniziato a girare da qualche settimana. D’altronde, la sua assenza dal luogo di lavoro non è passata inosservata in poco tempo vicini e clienti si sono interrogati su dove potesse essere. La risposta è in carcere.
Parliamo di un uomo residente nel Luganese sulla quarantina, che da circa due mesi si trova dietro le sbarre con un’accusa, stando a nostre informazioni, molto pesante: reati sessuali (si tratterebbe di presunta violenza carnale). Gli agenti hanno già perquisito il domicilio e il luogo di lavoro dell’uomo, nei cui confronti vige sempre la presunzione di innocenza. Le indagini sono ancora in corso e nelle scorse settimane si sono svolti altri interrogatori.
Da noi contattato, il Ministero pubblico conferma «che da settembre si trova in carcerazione preventiva – per reati anche a connotazione sessuale (in ambito privato) – un uomo domiciliato nel Luganese. Considerati gli accertamenti in corso non vengono al momento rilasciate ulteriori informazioni»