Recuperato il corpo di Gianni Goltz

KATHMANDU - Durante una spedizione per liberare la regione della vetta dell'Everest da rifiuti e detriti, ma anche per ritrovare le spoglie di almeno cinque alpinisti scomparsi negli ultimi anni, degli sherpa hanno recuperato il corpo dell'alpinista Gianni Goltz. Il valmaggese era deceduto sul tetto del mondo per sfinimento durante una spedizione senza ossigeno nel 2008: accompagnava una squadra della televisione svizzero tedesca SF per girare un documentario.
La spedizione nella cosiddetta "Death zone" - denominata "Our Extreme Expedition 2010" - è partita lo scorso 1. maggio, organizzata dal governo nepalese con il contributo di diversi sponsor privati. Una trentina fra portatori e sherpa ha superato quota Ottomila alla ricerca di alpinisti scomparsi, ma anche per recuperare tonnellate di materiale abbandonato in alta quota nel corso degli anni. Il ritrovamento di Goltz, si legge nel blog della spedizione (vedi link) è avvenuto il 6 maggio e in seguito è stato portato al campo base. Il team ha pure ritrovato il corpo di un alpinista russo.