Ricorso ritirato, Novazzano presto al voto

A Novazzano il voto è più vicino. Ma non necessariamente anche la concretizzazione del progetto del Municipio che mira all’edificazione di appartamenti per anziani autosufficienti.
Nelle scorse ore l’ostacolo che ancora si contrapponeva alla chiamata alle urne della popolazione della località è infatti stato superato. O meglio, è stato rimosso. Il privato cittadino che aveva inoltrato ricorso al Consiglio di Stato contro la concessione del credito di 2,2 milioni di franchi per progettare in zona Casate la costruzione di tre palazzine con 32 appartamenti da destinare ad anziani autosufficienti, lo ha ritirato.
A decidere se proseguire o meno con questo progetto sarà quindi ora la popolazione. Sì perché il ricorso non era l’unico ostacolo sorto sulla metaforica strada verso la realizzazione del disegno. Contro la concessione del credito di progettazione è anche stato lanciato un referendum, poi riuscito. Per questo era prevista la chiamata alle urne dei novazzanesi. Una chiamata alle urne ritardata però dal ricorso.
A spiegare le ragioni che lo hanno portato a ritirare il reclamo è lo stesso privato cittadino che lo aveva firmato. L’obiettivo del suo ricorso - spiega - era «costringere il Municipio a divulgare e precisare alcuni dettagli, rimasti sino ad allora confidenziali e porre chiari limiti». Il ricorso è stato revocato «al fine di permettere la votazione», ma «senza che l’autorità competente emanasse una decisione».
Il ritiro del ricorso non è sinonimo di appianamento delle perplessità sul progetto. Il nostro interlocutore è ancora determinato a ricevere le informazioni e i dati a cui ambiva con il suo reclamo. Tra essi cita un calcolo dei costi più preciso rispetto a quanto contenuto nel messaggio - «Il Municipio potrà edificare i tre palazzi solamente se verrà dimostrato di non produrre delle perdite» -, il numero di persone interessate a trasferirsi (legato al numero di appartamenti da realizzare), l’utilizzo dei posteggi e i costi di affitto. «È vero a Novazzano vi sono degli anziani con necessità da soddisfare, ma quanto prospettato dal Municipio non corrisponde ai bisogni della comunità e presenta numerose incognite. Parliamone, presto ed esprimiamo il nostro parere in votazione», conclude.
Non è ancora chiaro quando potrebbe essere organizzata la votazione. Al Comune ieri non era ancora stato comunicato ufficialmente il ritiro del ricorso.