Carnevali

Rimettetevi la maschera: si torna a far festa

Roveredo, dopo un anno di pausa per il coronavirus l’edizione numero 60 della Lingera andrà in scena dal 16 al 20 febbraio prossimi - Il presidente Simone Giudicetti: «Stiamo elaborando il piano di protezione da trasmettere a Coira perché vogliamo rispettare le regole»
© CdT/Archivio
Alan Del Don
08.10.2021 06:00

«La Lingera si farà». E se lo dice il presidente bisogna per forza credergli. Simone Giudicetti e il comitato del carnevale di Roveredo (la manifestazione più importante del Grigioni italiano e che attira numerosi festaioli anche dal Ticino e non solo) in questi mesi hanno lavorato alacremente con un solo obiettivo: far scendere nuovamente i coriandoli dal cielo dopo un anno di forzata pausa, il 2021, a causa della pandemia.

Incrociando le dita

Interpellato dal Corriere del Ticino, il numero uno dei bagordi mesolcinesi conferma l’intenzione di organizzare un’edizione «normale». Che sarà, oltretutto, quella del sessantesimo. Un appuntamento dunque molto atteso dai sudditi di Re Brenno Martignoni-Polti e che andrà in scena dal 16 al 20 febbraio prossimi. Sì, sia il nostro interlocutore sia chi scrive non hanno indubbiamente dimenticato che il virus, purtroppo, è ancora tra noi. Inoltre resta da capire quale sarà l’evoluzione epidemiologica fra poco più di quattro mesi; le prime tre ondate ci hanno insegnato che, in inverno, si registra un aumento dei contagi. Ma non ci addentriamo oltre. Le analisi spettano ai virologi e ai medici cantonali, non a noi. Quello che è certo è che oggi, rispetto a dodici mesi or sono, la maggioranza della popolazione è vaccinata.

Gli altri intanto aspettano

Il coronavirus è stato ed è tuttora un pensiero ricorrente nella mente di Simone Giudicetti e dei timonieri dei principali carnevali della Svizzera italiana; Rabadan e Nebiopoli fino ad un mese fa erano fiduciosi sulla possibilità di proporre dei giorni e delle serate all’insegna della spensieratezza, più prudenti invece Naregna e Or Penagin. «Stiamo elaborando il piano di protezione da trasmettere in seguito a Coira. Se in precedenza era difficile organizzare un evento come il nostro, adesso è decisamente peggio. I permessi comunali li abbiamo, ma desideriamo essere in ordine anche per quanto concerne le misure legate alla COVID-19. Se rispettiamo queste regole non vedo perché la Lingera non possa svolgersi», osserva Simone Giudicetti. I frizzi e lazzi di Rorè rientrano nelle cosiddette grandi manifestazioni con oltre mille partecipanti, per accedere alle quali serve il certificato che attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dalla malattia o un tampone negativo. La Lingera dovrà andare in questa direzione.

Ci sarà anche il corteo

A meno che, ça va sans dire, entro febbraio non vi siano nuove disposizioni della Confederazione legate ad una possibile recrudescenza stagionale della pandemia. Speriamo di no per il bene di tutti noi. «Preferiamo attendere la risposta delle autorità preposte, ma la nostra intenzione è quella di proporre la Lingera secondo il programma tradizionale. Quindi anche con il corteo mascherato del sabato. Poi per i dettagli ci sarà tempo», puntualizza il nostro interlocutore. Le iscrizioni per le tendine e i food truck all’interno del villaggio del carnevale sono aperte da alcuni giorni.

Sulle note dei robot

Sul sito Internet, intanto, è comparso un indizio di quale potrebbe essere il tema dell’edizione del sessantesimo. La scritta «Rock’n’Roll robot» (con tanto di disegno di due automa che ballano) che, chissà, potrebbe rifarsi all’omonima canzone di Alberto Camerini di inizio anni Ottanta. «Se il mondo ti confonde, non lo capisci più, se nulla ti soddisfa, ti annoi sempre più» – strimpellava l’Arlecchino della musica italiana – non resta che... passare su, aggiungiamo noi. A far festa, con testa, nel capoluogo mesolcinese. Emergenza sanitaria permettendo.

Il veglione di Capodanno

Un assaggio, tuttavia, lo si avrà ben prima. Il 31 dicembre al capannone di Rorè si terrà il veglione di Capodanno con aperitivo, cena e musica. Accesso solo con Covid pass. Maggiori informazioni le trovate sulla pagina Facebook.