Il punto

San Gottardo, sospesi i lavori alla seconda canna

L'Ufficio federale delle strade sta indagando per capire se vi sia un nesso fra gli scavi e il danno verificatosi nella galleria – L'obiettivo rimane quello di riaprire il tunnel entro la fine della settimana
© USTRA
Red. Online
12.09.2023 15:14

La soletta intermedia danneggiata del tunnel stradale del San Gottardo è stata demolita e rimossa la scorsa notte. Lo comunica oggi l'Ufficio federale delle strade (USTRA), secondo cui si prevede ancora che la galleria possa essere riaperta al traffico questa settimana.

Attualmente, viene precisato in una nota, sono in corso i lavori di messa in sicurezza degli elementi del soffitto esistenti. Successivamente inizieranno quelli di sostituzione della soletta, in cui si era formata una crepa di 25 metri che ha portato alla chiusura del traforo domenica dopo la caduta a terra di alcuni pezzi.

Una volta installata la nuova parte in acciaio, i cui singoli elementi sono già in fase di produzione, la funzionalità del sistema di ventilazione potrà essere garantita quando il tunnel entrerà in funzione. In caso di incendio, il fumo uscirà infatti attraverso il condotto di scarico, scrive l'USTRA.

L'ufficio federale ritiene che la causa del danno sia dovuta a cambiamenti di tensione nella montagna. Cosa vi sia dietro ciò rimane al momento un mistero. Diverse le ipotesi sul tavolo: movimenti nella montagna, influenze tettoniche o lavori di costruzione.

Stando all'USTRA, i massicci lavori di scavo per la seconda canna hanno comportato un grande stress per la montagna. Stanno sorgendo gallerie di accesso, ma anche cavità per le installazioni del cantiere.

Alcuni di questi lavori sono stati eseguiti in modo convenzionale, senza l'ausilio di frese. A causa della durezza della roccia, si ricorre pure a delle esplosioni. L'USTRA assicura comunque che il brillamento è soggetto a limiti severi.

In ogni caso, un eventuale collegamento fra di essi e il sospetto cambiamento di tensione è ancora tutto da verificare: gli esperti stanno effettuando indagini in tal proposito. I risultati saranno pubblicati non appena disponibili, garantisce l'USTRA. Nel frattempo, mentre si cerca di far luce sulla vicenda, gli scavi saranno sospesi.

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