San Pellegrino Sapori Ticino: viaggio nella cucina tedesca in Ticino e in Germania
S.Pellegrino Sapori Ticino compie la maggiore età e si regala un viaggio nella cucina tedesca. Una scelta naturale, la Germania, dopo le edizioni dedicate a Italia e Francia, tutti Paesi confinanti con la Svizzera e con uno scambio a livello turistico e culturale molto importante. Territori stupendi che mescolano città meravigliose, grandi tradizioni e una natura magnifica. Oggi la Germania è un Paese con una offerta enogastronomica sempre più ricca e in netta crescita, come dimostrato dall’ultima presentazione della Guida Michelin che ha aggiunto 36 stellati in più rispetto all’anno precedente.
Il legame enogastronomico tra il Ticino e la Germania
La Svizzera, lo sappiamo, è da sempre meta nota e apprezzata dal turismo tedesco. In particolare, il Ticino continua a mantenere rapporti di fiducia con il pubblico germanico. Oggi presso il Casinò di Lugano, con il quale S.Pellegrino Sapori Ticino collabora da svariati anni, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Come nella passata edizione la stagione 2024 vedrà anche un percorso inverso, con diversi passaggi oltre San Gottardo grazie alla collaborazione degli Swiss Deluxe Hotels, i migliori 39 hotel della Svizzera, da oltre 10 anni partner della manifestazione, e le Grandes Tables Suisses, associazione che riunisce 69 dei migliori ristoranti e chef della Svizzera per un totale di circa 70 stelle Michelin.
«Come sempre il Festival vuole essere un momento per un ricco e piacevole scambio culturale – afferma Dany Stauffacher, CEO e fondatore di S.Pellegrino Sapori Ticino– Quest’anno saremo a Monaco di Baviera poco prima dell’inizio dell’Oktoberfest, insieme ancora una volta a Svizzera Turismo, Ticino Turismo, Lugano Region e Ascona-Locarno Turismo per presentare la nuova edizione e le eccellenze del nostro territorio a giornalisti, tour-operator e opinion leader».
Promuovere la cultura svizzera enogastronomica e dell’ospitalità
«Sono un amante della gastronomia e dei vini tedeschi – prosegue Stauffacher – e sono molto felice che la nuova edizione del Festival potrà offrire uno spaccato di alto livello della Germania meno conosciuta e molto interessante dal punto di vista enogastronomico».
Sin dalla prima edizione del Festival, nel 2007, unendo i due settori fondamentali del turismo, l'industria alberghiera e quella della ristorazione, Dany Stauffacher aveva intuito il grande potenziale dell’enogastronomia nel promuovere una destinazione, creando un evento che potesse far parlare del suo amato territorio, valorizzandolo attraverso la grande cucina d'autore, con chef ospiti da tutto il mondo, dall’Asia al Sud America, portando la manifestazione a diventare un importante appuntamento fisso per gli appassionati gourmet.
Le notti degli chef
Quest’anno da fine settembre toccherà a 10 chef tedeschi stellati Michelin mostrare il loro estro culinario in 11 Official Nights che si svolgeranno, come sempre, in alcune delle più belle e significative location del Ticino, tra Ristoranti e Hotel negli angoli più suggestivi del territorio, ospitati dai colleghi ticinesi che mettono a disposizione la loro passione e professionalità nella preparazione di cene uniche. Oltre a questo, torna anche la serata Lounge al Casinò di Lugano, un momento dedicato principalmente ai giovani con una proposta enogastronomica di alto livello. Altra novità della 18ma edizione di San pellegrino Sapori Ticino sono le serate dedicate ai giovani con il concorso S.Pellegrino Young Chef, che seleziona i migliori giovani chef sotto i 30 anni da tutto il mondo, identificando e premiando il talento dei i migliori interpreti della gastronomia del futuro.