Sarà «moderno e unico»: lifting per l’ex Grancasa

Che qualcosa si stesse metaforicamente muovendo lo si era capito già qualche settimana fa, quando gli ampi spazi commerciali vuoti da tempo si sono riaccesi e riempiti di merce da vendere, nello specifico centinaia di paia di scarpe.
Le novità che riguardano quello stabile in posizione a dir poco strategica non sono però finite. L’edificio è infatti pronto anche a rinnovare la sua forma. Una domanda di costruzione in pubblicazione in questi giorni a Mendrisio apre le porte sia al suo restyling esterno, sia alla ridistribuzione dei suoi spazi interni e delle rispettive destinazioni.
Vetrate e reti metalliche
Stiamo parlando dell’immobile a due passi dall’uscita autostradale mendrisiense e dal più noto centro commerciale del capoluogo momò, quello occupato fino a un paio d’anni fa dal negozio Grancasa (il cui logo giganteggia ancora sui muri esterni).
«La posizione territoriale di questo edificio ha una seria importanza per la città di Mendrisio, poiché si trova all’estremo dell’entrata dell’autostrada», si premette nella relazione tecnica allegata alla domanda di costruzione. Gli interventi in programma permetterebbero di valorizzare lo stabile, dandogli una forma più «moderna e unica». Il progetto prevede infatti la rimozione del rivestimento attuale (rosso e bianco) in metallo e del cartongesso sottostante e la sua sostituzione con grandi vetrate. «All’esterno delle vetrate, sul cordolo esistente, - si aggiunge - verranno posate strutture di rete metallica a forma triangolare, che renderanno la facciata particolare e creeranno giochi di luce ed ombre. Questa soluzione permetterebbe di trasformare l’edificio esistente in un edificio moderno e particolare. Inoltre questa struttura ha le funzioni di protezione solare e creazione della privacy».
Il progetto prevede anche la creazione di una seconda entrata, sul lato sud est dello stabile. Un intervento che permetterà - insieme alla realizzazione di un nuovo blocco scale con lift - di avere un accesso autonomo per ogni piano.
Vari tipi di attività
Per quanto concerne la ridistribuzione degli spazi interni l’obiettivo è di «adibire l’edificio a vari tipi di attività e distribuirle sui vari piani», che sono cinque (spazi commerciali, depositi, uffici e attività amministrative).
L’investimento previsto per concretizzare il disegno edilizio è di 1,5 milioni di franchi.