Chiasso

Sarà un Nebiopoli «spensierato» e ambizioso

Presentata l’edizione 2023 del carnevale della cittadina di confine – Si terrà dal 1. al 5 febbraio e avrà un perimetro ampliato
©CdT/Chiara Zocchetti
Red. Mendrisio
29.11.2022 17:01

Sembra troppo presto. In realtà il Nebiopoli è addirittura un po’ in ritardo rispetto al solito. Il comitato del carnevale chiassese ha presentato l’edizione 2023 dell’evento nella cornice del Casinò Admiral di Mendrisio, a poco più di 2 mesi dalla manifestazione, ma in ritardo rispetto alle abitudini, visto che tradizionalmente il carnevale viene lanciato l’11 novembre, giorno di «apertura» dei bagordi, ha premesso il presidente Alessandro Gazzani.

Nel 2023 il Nebiopoli si terrà tra il 1. e il 5 febbraio, naturalmente nel centro di Chiasso, ma il «villaggio Nebiopoli» sarà più grande rispetto al passato, grazie al coinvolgimento dell’area dietro al Municipio. Il villaggio sarà più grande non solo per metratura, bensì anche perché vi troveranno spazio più capannoni e tendine del passato, coinvolgendo anche alcuni bar di Chiasso, che gestiranno dei punti vendita. «Abbiamo voluto consolidare la collaborazione con i bar», ha sottolineato Gazzani.

Il programma

Il Nebiopoli 2023 debutterà mercoledì 1. febbraio con una serata di «warm-up». Giovedì 2 febbraio sarà dedicato alla vendita del giornalino satirico, alla Gibigiana-kids, allo show di apertura con consegna delle chiavi e a un concerto degli Sgaffy. Venerdì 3 febbraio corteo dei bambini, corteo notturno delle guggen e festa dedicata alle guggen seguita dall’esibizione dei noti dj Da Brozz, sabato 4 febbraio corteo mascherato e serata al villaggio, domenica 5 febbraio concerto e giornata per le famiglie al villaggio.

Sarà quindi in tutto e per tutto un carnevale in formato «pre coronavirus», quindi senza restrizioni. E con grandi nomi. Anche per tale motivo il comitato ha fatto investimenti notevoli in vista di questa edizione. Si inserisce in questo contesto la scelta di riproporre un’iniziativa nato prima del COVID, quella legata all’uso di bicchieri e stoviglie riutilizzabili. «Si tornerà esclusivamente al rilavabile, come nel 2020».

Durante la conferenza stampa di oggi si è parlato anche del 61.esimo corteo mascherato. Anch’esso sarà in versione «pre pandemia», perché sarà composto da 34 partecipanti (tra guggen, carri e gruppi), alcuni dei quali provenienti dall’Italia, dalla Svizzera francese e da quella tedesca. Ma si è parlato anche di violenza, o meglio di prevenzione della stessa. A Mendrisio c’era anche Maurizio Tamagni, presidente della Fondazione Damiano Tamagni. «In questo periodo il Nebiopoli vuole lanciare un messaggio di speranza e di pace – ha concluso Gazzani –. I carnevali devono essere caratterizzata dall’allegria e dalla spensieratezza, nello spirito delle loro origini. Troppo spesso si sottovalutano certi atteggiamenti soprattutto se si verificano nel contesto di alcuni grandi eventi. Questo è un problema della nostra società e la nostra associazione vuole schierarsi chiaramente perché ogni atto di violenza rappresenta un rischio per l’incolumità altrui».

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