«Sarà una fase canicolare breve, poi torneranno i temporali»
Dopo la terribile ondata di maltempo, una buona fetta di Ticino e Moesano affronterà la canicola. MeteoSvizzera, al riguardo, ha emanato un’allerta di grado 3 valida da domani, giovedì, a mezzogiorno fino a sabato alle 20. Con temperature comprese fra i 30 e i 32 gradi. Niente di eccezionale, per carità, ma fa notizia che, per la primissima volta in questa estate 2024, sia stato lanciato un allarme per il caldo.
«La canicola – ci spiega Guido Della Bruna di MeteoSvizzera – è legata all’arrivo di aria di origine nordafricana. Le temperature più alte, al momento, sono sul bacino del Mediterraneo. Ma questa lingua di aria calda tenderà a spingersi verso nord nei prossimi giorni». Le temperature, dicevamo, non saranno estreme. «No, non ci sarà un rialzo nettissimo» conferma il nostro interlocutore. «Saliremo di poco. Già in questi giorni, comunque, eravamo in zona canicola. Da domani, questa soglia verrà infine superata in maniera più estesa».
Negli anni passati, è capitato che la canicola venisse annunciata già a giugno. In questo senso, nel 2024 siamo in ritardo. «Beh, sì, più volte come MeteoSvizzera siamo usciti con un’allerta già nel mese di giugno» spiega Della Bruna. Il che, si badi, non significa che la Svizzera italiana sia definitivamente entrata nel clima estivo o che (ri)abbraccerà un’estate torrida. Come negli anni scorsi, appunto. «No, non ancora perlomeno» conclude Della Bruna. «Ora, come detto, fino a sabato avremo questa fase calda, con temperature fino a 32 gradi e notti particolarmente afose sui 20-21 gradi. Già da domenica, tuttavia, avremo il passaggio di un fronte temporalesco che rinfrescherà di nuovo l’aria. La prossima settimana, pur con un tempo stabile, dovremmo restare al di sotto dei 30 gradi. Sarà, questa, una fase canicolare particolarmente breve. Quanto al passaggio di nuovi temporali, le prime indicazioni al momento non suggerirebbero precipitazioni violente. È chiaro, però, che monitoreremo la situazione. Proprio perché, con questa massa d’aria calda e umida, c’è il rischio che si sviluppino temporali forti».