Scontro tra Comune e Parrocchia sulla piazza del paese
Non c’è pace nella piazza centrale di Gerra Piano. Per ora non proprio una vera piazza, ma dove s’affaccia la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore. Ed è proprio dall’altare della chiesa, tramite il Consiglio parrocchiale, che si sono alzati gli strali - osservazioni negative e ricorsi - contro la variante di Piano regolatore e il conseguente Piano particolareggiato sulla sistemazione del centro paese elaborato dal Municipio di Cugnasco-Gerra. «Siamo ostaggio della Parrocchia - dice il vicesindaco Michele Dedini a proposito dell’impasse che s’è creato sul progetto di sistemazione e creazione della nuova piazza -. In più di un’occasione siamo andati incontro alle richieste del Consiglio parrocchiale e del suo presidente, ma ad ogni accordo raggiunto, dopo innumerevoli incontri e confronti, c’è stato un nuovo rilancio e ulteriori obiezioni sui contenuti della variante. Un atteggiamento incomprensibile e che, voglio sottolineare, oltre a costringerci ad affrontare costi supplementari, mette a rischio anche i contributi cantonali», evidenzia il vicesindaco.
Percorso ad ostacoli
Un percorso ad ostacoli, quello della realizzazione della piazza centrale di Gerra Piano. Nonostante un concorso urbanistico, elaborato dallo Studio Canevascini & Corecco di Lugano, che è stato oggetto di una successiva rielaborazione per meglio tener conto delle esigenze della Parrocchia. E anche la variante di PR successivamente approntata dal Municipio, è stata parzialmente adeguata in funzione delle osservazioni della Parrocchia e di alcune riserve espresse dal Consiglio di Stato nella fase di esame preliminare.
L’ultima lettera
«Sia nella consultazione pubblica che nei successivi incontri non abbiamo capito esattamente ciò che si vuol fare, ad esempio, del parco giochi parrocchiale e quanto la nuova piazza provocherà una cesura dell’ampia area verde aperta che caratterizza lo spazio antistante la chiesa parrocchiale», ci dice ad esempio Adriano D’Amario, vicepresidente del Consiglio parrocchiale di Gerra Piano. «In generale ci sono stati degli equivoci nella comunicazione che intendiamo risolvere. E proprio due settimane fa abbiamo chiesto un incontro con il Municipio per cercare di trovare un accordo e rivendicare un rappresentante nella commissione speciale che sta esaminando la variante di PR». Un incontro con un municipale, l’ennesimo, che ha già avuto luogo, ma che non ha portato frutti concreti, ci conferma il vicesindaco Dedini.
Riordino urbano
È di circa 11 milioni il valore delle opere comprese nel riordino della piazza centrale di Gerra Piano. Cifra che comprende la costruzione della nuova Scuola d’infanzia, il rifugio della Protezione civile, la sistemazione della piazza, dei parcheggi e la costruzione di un edificio di servizio più l’inserimento di elementi di arredo urbano.