Se la pelle rivela malattie profonde

BELLINZONA - La dermatologia è una branca della medicina che comprende molti aspetti sia medici che chirurgici: quali le patologia con le quali è confrontato più frequentemente un dermatologo?
«I motivi più frequenti - racconta al CdT Carlo Mainetti, primario di dermatologia dell'EOC - per cui i pazienti consultano un ambulatorio di dermatologia, sono: da una parte l'acne, le dermatosi infettive (verruche virali,...), gli eczemi e le allergie, la psoriasi,...; e dall'altra le precancerosi e i tumori cutanei».
Sebbene alcune malattie dermatologiche riguardino esclusivamente la pelle, molte altre sono la manifestazione di un disturbo sistemico, ovvero che interessa diversi tessuti o organi del corpo. Un dermatologo deve quindi avere solide conoscenze anche di altre specialità mediche?
«Un dermatologo deve avere buone conoscenze in medicina interna in senso lato. A volte la manifestazione cutanea è la punta dell'iceberg. Grazie alla diagnosi del dermatologo si possono scoprire anche con anticipo malattie sistemiche o tumori maligni presenti in altri organi. Praticamente quasi tutte le malattie sistemiche auto-immuni o auto-infiammatorie hanno manifestazioni cutanee e quindi sovente è all'appannaggio del dermatologo porre la diagnosi».