Il caso

Sempre più bambini: servono scuole

Bellinzona: avviata la pianificazione per la realizzazione di un nuovo polo a nord della città entro il 2028-2030 - Nel frattempo ecco altri moduli prefabbricati
© CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
10.09.2022 06:00

C’è fretta. Tanta fretta. Al punto che il Municipio ha preparato e trasmesso al Legislativo il relativo messaggio in tempi brevissimi. A Bellinzona servono nuove aule scolastiche. Il fermento edilizio che, va detto, preoccupa una parte dello scacchiere politico (non stiamo qui a ricordare le numerose interpellanze ed interrogazioni presentate sul tema negli ultimi anni), ha inevitabilmente comportato un costante aumento della popolazione e, in particolare, delle famiglie con bambini a carico. I quali, prima o poi, dovranno andare all’asilo e alle Elementari. Così l’Esecutivo guidato dal sindaco Mario Branda, sulla base della pianificazione logistica per il prossimo decennio, ha deciso una doppia misura. Da un lato è stato avviato l’iter che sfocerà, entro il 2028-2030, nella realizzazione di un polo scolastico ex novo al Vallone, sui terreni dell’ex magazzino dello Stato. Dall’altro, invece, si è optato per un provvedimento più urgente che vi spiegheremo nelle prossime righe.

Investimento di 2,45 milioni

In attesa del futuro complesso, infatti, si «rende necessaria una sede provvisoria che possa contenere almeno due sezioni di scuola dell’infanzia» e quattro aule delle Elementari. Quale possibile sedime, prosegue il Municipio, è stata individuata l’area dell’ex tennis a lato della palestra della Società federale di ginnastica. La zona è quella delle scuole Nord, insomma. Anzi, è proprio nelle vicinanze dei moduli prefabbricati realizzati per la ristrutturazione di quest’ultimo istituto.

Verranno posati altri containers, identici a quelli già presenti. Le tempistiche sono strette e l’Esecutivo afferma che questa era l’unica soluzione. Si prevede pertanto l’edificazione di uno stabile di due piani dove, al pianterreno, verranno ricavate le due sezioni dell’asilo. Sopra ecco invece le quattro aule per le Elementari con due spazi di refezione e l’aula docenti. L’investimento previsto è pari a 2,45 milioni di franchi: «Vista l’instabilità attuale dei costi delle materie prime, della loro lavorazione e fornitura saranno da considerare eventuali possibili ulteriori rincari dei prezzi di mercato».

Tabella di marcia intensa

Parallelamente all’approvazione del Consiglio comunale, si procederà con la preparazione della domanda di costruzione. L’inizio dei lavori è previsto già il prossimo dicembre; tra gennaio e maggio verranno posati i prefabbricati; il cantiere si concluderà entro fine luglio 2023.

Popolazione in crescita

«La capitale attira le famiglie», titolavamo sulla prima pagina del CdT lo scorso 26 gennaio. È davvero proprio così, alla luce dell’attrattiva della Turrita, considerata una Città a misura d’uomo, dall’ottima qualità di vita e sicura. In un lustro Bellinzona è cresciuta di 1.102 abitanti, in controtendenza rispetto agli altri poli ticinesi. Dai 43.428 residenti di fine 2016 (ovvero prima della fusione) si è passati ai 44.530 del 31 dicembre 2021. I nuovi arrivati sono andati a vivere in tutti e 13 i quartieri.