Sì al credito per il nuovo liceo

Pioggia di milioni per il nuovo liceo di Mendrisio. Dopo la Commissione della gestione (il rapporto del relatore Matteo Quadranti è stato sottoscritto a larga maggioranza), oggi anche il Gran Consiglio ha dato luce verde con 69 favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti alla spesa di oltre 44 milioni per la realizzazione della futura sede scolastica cantonale, nonché il primo tassello della strategia pianificatoria volta alla riorganizzazione dell’intero comparto. Una seconda votazione ha bocciato la proposta della Commissione di sottoporre a referendum obbligatorio l’investimento.
Sette fasi
Il nuovo liceo sarà articolato su quattro piani (più uno interrato), conterà 36 sezioni, ospiterà circa 650 studenti e prevede aule di insegnamento e laboratori, spazi per i docenti e gruppi di materia, uffici (direzione, segreteria, portineria, sale colloqui, infermeria e psicologo), aule di studio-informatica, spazi di studio aperti, spazi multiuso e una mescita, oltre a spazi tecnici, depositi, archivi e servizi. La riorganizzazione del comparto scolastico all’entrata sud di Mendrisio prevede sette diverse fasi di intervento. Il primo, come detto, è la realizzazione del nuovo liceo. Le esigenze scolastiche, lo stato di conservazione delle costruzioni e la necessità di disporre di uno stabile adeguato all’utilizzo – leggiamo nel messaggio del Consiglio di Stato – hanno di fatto guidato la scelta strategica di realizzare quale prima tappa della strategia pianificatoria la nuova struttura cantonale. Sul fronte tempistiche, saranno celeri quelle per il liceo, quindi per la prima fase: si pensa di iniziare i lavori in primavera per concludere il cantiere entro il 2028. La seconda fase riguarda la scuola media, la terza la nuova palestra quintupla con parcheggi sotterranei, la quarta refezione, biblioteca, aula magna e la demolizione dell’autosilo. Proseguendo, la quinta il nuovo stabile del Centro professionale tecnico, la sesta la demolizione del vecchio liceo e l’ultima la sistemazione esterna. Fine lavori 2038.
