Ponte Brolla

Si raddoppia la careggiata per ridurre le colonne

Prevista la costruzione di un secondo ponte ad arco sul fiume Maggia per far posto a due corsie di preselezione per Locarno e Tegna - Il progetto da 11 milioni di franchi comprende anche un Park&Ride con 36 posti
Così apparirà il nodo intermodale al termine dei lavori di riorganizzazione. © www.ti.ch
Spartaco De Bernardi
13.03.2025 19:48

Raddoppio del ponte sulla Maggia con la creazione di una nuova corsia di preselezione e formazione di un Park&Ride con 27 stalli di lunga durata (di cui uno per disabili e 4 per la ricarica di auto elettriche), 10 privati a disposizione dei ristoranti (di cui uno per disabili) e 6 per motociclette. Sono questi i principali interventi previsti per rendere più fluida e sicura la mobilità nel comparto di Ponte Brolla. Un comparto nel quale oggi traffico privato, trasporto pubblico e mobilità lenta convivono in una situazione per nulla ideale. «La continuità dei percorsi pedonali - riporta il messaggio con il quale il Consiglio di Stato chiede lo stanziamento di un credito di 6,84 milioni di franchi (su un totale di spesa di 11 milioni) - non è garantita: i marciapiedi attuali, sia sul lato a valle del ponte sul fiume sia sul lato nord della strada cantonale, non conducono a punti di attraversamento sicuri».

Un incrocio problematico

I collegamenti tra le fermate dell’autobus e del treno sono inoltre poco chiari e disorganizzati. Ma non solo: manca infatti un passaggio pedonale tra la fermata dell’autobus in direzione Locarno e la stazione ferroviaria, nonché un collegamento verso le Terre di Pedemonte. Il traffico proveniente dalle Terre di Pedemonte o dall’Onsernone è gestito oggi con un incrocio tradizionale e non dispone di corsie di preselezione per chi si dirige verso la Vallemaggia, rispettivamente verso Locarno. «Questa intersezione - si sottolinea ancora nel messaggio - è inoltre fortemente influenzata dalla presenza del passaggio a livello della Centovallina, che interrompe il traffico da e verso la Vallemaggia a causa dell’abbassamento delle barriere (si registrano 60 passaggi di convogli nelle 24 ore nei giorni feriali, di cui 15 nelle ore di punta del mattino e della sera)». Detto in altre parole «allo stato attuale l’intersezione di Ponte Brolla presenta condizioni di viabilità insufficienti» con problemi di fluidità del traffico nelle ore di punta mattutine e serali. Non da ultimo, i posteggi pubblici a valle della strada cantonale (11 stalli) sono insufficienti e ubicati in una zona poco accessibile.

Offerta ancora potenziata

Urge dunque intervenire, anche in considerazione del previsto ulteriore potenziamento dell’offerta della Centovallina e dei collegamenti regionali serviti dai bus per la Vallemaggia. Il principale intervento per la riorganizzazione dell’incrocio di Ponte Brolla consiste nella costruzione di un nuovo ponte in calcestruzzo armato affiancato a quello esistente. Il manufatto permetterà un allargamento del campo stradale di circa 4 metri, utile a garantire l’inserimento di una nuova corsia di preselezione in direzione di Locarno. Grazie al prolungamento della piattabanda del nuovo ponte si otterrà un ulteriore allargamento della carreggiata che garantirà lo spazio per l’inserimento di una seconda preselezione, in questo caso in direzione delle Terre di Pedemonte. Questi interventi permetteranno di migliorare e fluidificare il transito lungo l’incrocio e di ridurre le colonne favorendo le direttrici da e per le Terre di Pedemonte anche quando le barriere del passaggio a livello della Centovallina sono abbassate.

Marciapiedi e passaggi pedonali

Il previsto spostamento dell’attuale passaggio pedonale a valle del ponte e la creazione di nuovi marciapiedi su entrambi i fronti stradali garantiranno la continuità della mobilità lenta dalle fermate del trasporto pubblico al comparto di Ponte Brolla. Altro importante elemento della riorganizzazione del nodo intermodale è la realizzazione del Park&Ride. Il nuovo parcheggio dotato di 37 posti auto e 10 per le moto fungerà da supporto al traffico motorizzato per consentire agli utilizzatori di treno e bus di lasciare la propria auto a Ponte Brolla per dirigersi verso le destinazioni prescelte. Il parcheggio sarà predisposto a monte della ferrovia con collegamenti pedonali diretti da e per le fermate dei bus e della stazione della Centovallina. Con questa scelta si intende contribuire alla riduzione del numero di veicoli in circolazione nell’agglomerato di Locarno aumentando nel contempo l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici.

Il contributo di Berna

Le opere previste a Ponte Brolla rientrano tra le misure prioritarie del Programma d’agglomerato del Locarnese di terza generazione con una partecipazione ai costi da parte della Confederazione nella misura di poco meno di 550.000 franchi. L’investimento a carico del Cantone ammonta a 6,84 milioni (65% del costo complessivo di 11 milioni). I Comuni della Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese saranno chiamati alla cassa nella misura del 35% della spesa totale, ovvero 3,68 milioni.

In questo articolo: