Tesserete

Sole e folla baciano Or Penagin: «Qui la gente ce l’ha nel sangue»

Il carnevale celebra i 125 anni con un’edizione di grande successo, con 40.000 partecipanti – Il corteo ha visto imporsi La Castello Bene tra i carristi, I ranat da Culdree tra i gruppi e la Fracass e Ganasa tra le guggen
©Ti-Press/Pablo Gianinazzi
Lidia Travaini
09.03.2025 15:36

È un’edizione di quelle che sarà senza dubbio ricordate quella del carnevale di Tesserete di quest’anno. Non soltanto perché Or Penagin festeggiava lo storico traguardo delle dei 125 anni, ma anche perché la manifestazione ha dato per quattro giorni il meglio di sé. Gli ingredienti del successo? Meteo favorevole e una regione, la Capriasca, con il carnevale nel sangue, quindi divertimento sano. A riassumere la ricetta del successo è il (neo) presidente dell’evento Mauro Bissolotti: «Il meteo ha certamente aiutato, la gente ha voglia di trascorrere tempo all’aria aperta, si vede. Ma in generale è andato bene tutto – riassume Bissolotti –. Credo che uno dei motivi sia che la Capriasca il carnevale lo sente, ce l’ha nel sangue. A Tesserete sono venute molte famiglie, ma anche tanti giovani, tutti già istruiti, se così vogliamo dire, su quello che è la tradizione. Un pubblico con questa mentalità crea molti meno problemi a livello di sicurezza. È andata molto bene».

Sia chiaro, un evento come quello questo implica una macchina organizzativa articolata, e anche un po’ di pazienza per chi vive in paese, ma fa parte del gioco: «Il paese durante l’evento va chiuso, arriva anche gente da fuori e non sempre l’educazione è al livello massimo». Aspetti, questi, con cui bisogna convivere.

I numeri

Se vogliamo tradurre il «molto bene» del presidente in cifre, quelle di Or Penagin 2025 sono di 24.000 partecipanti circa in totale alle serate, da sommare a quelli del corteo di ieri, a cui si stima abbiano assistito circa 17.000 persone. Numeri simili a quelli delle scorse edizioni che confermano il successo dell’evento, ma anche il suo carattere di carnevale «di nicchia. Tesserete non cerca i numeri, vogliamo rimanere nella nostra dimensione, perché questo è il carnevale che sente la gente di qui, quello che si tramanda di generazione in generazione».

I premiati

La giornata più attesa è stata naturalmente l'ultima, quella di ieri, con il risotto, il palo della cuccagna e il corteo mascherato. Una sfilata alla fine della quale sono stati distribuiti svariati premi. Il primo posto nella categoria carri è stato assegnato a La Castello Bene, tra i gruppi si è imposto un altro momò: I ranat da Culdree. Vincitrice tra le guggen la Fracass e Ganasa.

Assegnati altresì dei premi simpatia, da parte dell’Azienda elettrica di Massagno. Carro più simpatico è stato eletto quello della Enneciesse (NCS). Gruppi, a pari merito: Scarpüscion dra Capriasca e Cicitt & Ciochitt. Tra le guggen omaggiato il Gruppo Amici della Fenice.

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