Sorpassi di spesa: riecco la direttiva
Anche dalle esperienze negative bisogna trarre insegnamento. Ebbene, la nota vicenda dei sorpassi di spesa da 5 milioni di franchi in tre opere comunali (Policentro di Pianezzo, ex oratorio di Giubiasco e stadio Comunale) ha portato il Municipio di Bellinzona ad adottare la «Direttiva interna per il controllo della spesa». Nulla di nuovo, beninteso, in quanto il documento era già in vigore nella «vecchia» Città prima dell’aggregazione.
Ma l’Esecutivo ha deciso di reintrodurlo. Il principio è semplice: il credito inserito a preventivo non può essere superato. «Se si verificasse un evento tale da richiedere una spesa supplementare e, di conseguenza, un superamento del credito, il ‘sorpasso’ dovrebbe nel limite del possibile essere compensato in un altro conto dello stesso centro costo o, in via eccezionale, in un altro conto di un altro centro costo dello stesso Settore dell’amministrazione», puntualizza il consesso a pagina 46 del Preventivo 2022 che stima un disavanzo di 3,45 milioni di franchi. Decisioni che dipendono però dal Municipio e devono essere formalizzate attraverso una risoluzione: «Senza il necessario avallo municipale il Servizio gestione finanziaria è autorizzato a non procedere con il pagamento di eventuali fatture».
Secondo il consesso guidato dal sindaco Mario Branda la direttiva garantirà «maggior rigore nella gestione dell’attività ordinaria» evitando «superamenti dei crediti di gestione corrente se non dettati da motivi giustificati». La decisione è stata presa nell’ambito della revisione della spesa in corso da metà 2020 con l’obiettivo di contenere i futuri disavanzi dettati, soprattutto, dalla pandemia. La principale misura illustrata oggi riguarda l’aumento della tassa base (per le persone fisiche passerà da 80 a 150 franchi, mentre per le attività economiche sono in corso degli approfondimenti tenendo conto dei singoli casi) inerente la nettezza urbana che consentirà di coprire i costi come imposto dal Cantone. Un provvedimento che porterà nelle casse della Turrita un maggior ricavo pari a 1,8 milioni circa. In fatto di rifiuti, altri incrementi riguardano la tariffa relativa alla raccolta a domicilio e smaltimento degli scarti vegetali (da 30 a 100 franchi) ed il costo della tessera per accedere agli ecocentri (da 20 a 30 franchi). L’impatto complessivo è di 141.000 franchi.
Un altro provvedimento di miglioramento riguarda l’ottimizzazione delle classi di scuola elementare. Ossia si proseguirà sulla strada intrapresa che prevede di contenere «il numero di allievi per classe lontani dai limiti consentiti, ma allo stesso tempo evitando classi ‘troppo piccole’», si precisa a pagina 109 del Preventivo. Ergo: dal prossimo anno scolastico dovrebbe esserci una sezione in meno e «una stabilità per l’anno successivo».
Gli altri componenti di questa iniziale mini-manovra sono la rinuncia a due responsabili di servizio (nei settori scuola e servizi urbani), la modifica del contratto di prestazione del Centro Somen, la revisione della convenzione dei pompieri con i Comuni di Arbedo-Castione e Lumino e la crescita degli utili dell’Azienda multiservizi cittadina nonché un contenimento delle spese per beni e servizi (l’aumento è stato limitato a 300.000 franchi).