L'inchiesta

Spaccio di droga nel Bellinzonese, coinvolti un 35.enne un 55.enne

Nel corso di un anno l'uomo domiciliato nella regione ha offerto ospitalità e una base logistica al 35.enne arrestato in luglio e a tre altri cittadini albanesi
© CdT/ Chiara Zocchetti
Red. Online
20.11.2024 15:21

Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che è giunta a conclusione l'attività investigativa su un traffico di sostanze stupefacenti che ha interessato prevalentemente il Bellinzonese. Gli accertamenti – svolti in collaborazione con i servizi antidroga della Polizia Città di Bellinzona – erano culminati nel luglio scorso con l'arresto, in territorio di Camorino, di un 35.enne cittadino albanese residente in Albania e di un 55.enne cittadino svizzero domiciliato nel Bellinzonese.

La perquisizione dell'appartamento, dove il 35.enne era ospitato dal 55.enne, aveva permesso di rinvenire oltre 300 grammi di eroina e 450 grammi di una sostanza composta da cocaina e ketamina. I contestuali approfondimenti hanno quindi fatto emergere un'attività di spaccio di droga da parte del 35.enne per ulteriori 160 grammi circa di eroina e 12 grammi circa di cocaina (in poco più di tre settimane). Parallelamente è per contro emerso che nel corso di un anno il 55.enne ha offerto ospitalità e una base logistica a tre altri cittadini albanesi (nei cui confronti si è proceduto separatamente) dediti al traffico di sostanze stupefacenti.

Le ipotesi di reato sono – a vario titolo – di infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti nonché di infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Il 35.enne deve anche rispondere di riciclaggio di denaro (per aver detenuto o consegnato a terzi alcune migliaia di franchi provento dell'attività illegale).

L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Luca Losa.

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