Iniziativa

Stabio perde abitanti? Il Municipio va al contrattacco

Negli ultimi 5 anni la popolazione della località è diminuita di 144 unità e sono state perse due sezioni di scuola elementare - I dati non sono ancora allarmanti ma il Comune non vuole subire passivamente la situazione e, con l’aiuto di esperti, ha elaborato un piano per attirare nuovi residenti
Stabio è attorniata dalla natura, per questo la campagna di marketing punta molto sul colore verde. © CdT/Gabriele Putzu
Lidia Travaini
13.09.2021 15:53

Esistono due Stabio. Una è quella che tutti conoscono, o che credono di conoscere, a cui spesso sono associati concetti come il traffico e lo sviluppo industriale. L’altra è la Stabio «che non ti aspetti», una località che è «un ottimo luogo in cui vivere», per più motivi: è adatta alle famiglie, ha a cuore cittadini e ambiente, promuove la vita all’aria aperta ed è comoda e ben servita.

Questa Stabio «sorprendente» è al centro di una campagna di marketing territoriale che il Comune - con l’aiuto di S’nce group - ha presentato oggi nel corso di una conferenza stampa. Le citazioni che abbiamo riportato poco fa sono di Marco Speroni e Valentina Zanatta di S’nce group.

Promozione mirata

Ma procediamo con ordine. Cos’è una campagna di marketing territoriale e perché il Comune ha voluto svilupparne una?

Il marketing territoriale è un insieme di tattiche e strategie che hanno come finalità la promozione di un dato luogo (un singolo edificio, un quartiere, una città, regione o Paese intero). Stabio ha deciso di promuovere una campagna di questa natura per stabilizzare il numero dei suoi residenti.

Un ruolo da attaccante

Tutto parte da una constatazione di fondo: Stabio sta perdendo abitanti, «in cinque anni abbiamo avuto una decrescita demografica di 144 unità (a fine 2020 i residenti nella località erano 4.527, ndr) e abbiamo perso due sezioni di scuola elementare passando da 13 a 11, prevediamo anche di perderne un’ulteriore nel 2022-2023», ha spiegato il sindaco Simone Castelletti. Sia ben chiaro, i numeri sono piuttosto contenuti e non ancora allarmanti, ma il Comune non vuole restare con le mani in mano. O, usando le parole del sindaco: «Vogliamo giocare un ruolo da attaccante e non subire passivamente la decrescita demografica». L’obiettivo è di restare una cittadina con 4.500-5.000 abitanti, a misura d’uomo (e di famiglia) e con tutti i servizi necessari vicini a casa.

Il calo demografico è un problema diffuso in Ticino, nei centri come nelle valli

Per assumere questo ruolo da attaccante il Municipio ha quindi deciso di affidarsi a dei «giocatori professionisti», coinvolgendo S’nce group, azienda stabiese che si occupa di comunicazione. Il frutto di questa collaborazione è la «Campagna di promozione dell’immagine residenziale di Stabio» presentata oggi (e che sarà ufficialmente lanciata il 15 settembre).

«Siamo abituati a pensare che Stabio sia il luogo nel quale lavoriamo, una tappa della nostra giornata che spesso si delinea come una frenetica routine che ci impedisce di conoscere la vera identità del luogo nel quale ci spostiamo tutti i giorni - è uno dei messaggi contenuti nella campagna -. Ecco perché ti chiediamo 5 minuti del tuo tempo per presentarti l’altra Stabio, quella che non conosci ma che ti sorprenderà e che ti mostrerà come sia davvero brevissima la distanza che ti separa da una vita a misura d’uomo».

S’nce group ha analizzato a fondo la località e la sua offerta. E la conclusione è che a Stabio vale la pena vivere. È un luogo ideale per le famiglie, ma anche per molti professionisti che già ci lavorano e che potrebbero in futuro abitarci.

I motivi del calo? Meno nascite, più decessi e famiglie che partono per l’estero (o la Svizzera tedesca)

La campagna propone quindi di scoprire la Stabio «sorprendente», mettendo l’accento sui servizi, sulle possibilità di svago e sport, sui mezzi di trasporto accessibili, sulla semplicità di comunicare con le istituzioni, sul verde che attornia il paese, sui molti progetti in favore della comunità e della vita comunitaria che saranno presto concretizzati, eccetera.

Molti canali, un messaggio

I canali con cui saranno diffusi questi messaggi - che sono anche degli inviti a scoprire Stabio e, si spera, sceglierla come luogo in cui vivere - sono molteplici, offline e online: dai manifesti, ai volantini, alle lettere, ai cartelloni nelle stazioni ferroviarie e lungo le vie di comunicazione, a un sito internet (www.civediamoastabio.ch), a pubbliredazionali sui giornali, alle campagne social, eccetera. Queste iniziative si protrarranno per quattro mesi, poi sarà il momento di un primo bilancio.