Street Food un po' indigesto

Solo due degli esercenti che si sono aggiudicati il concorso si sono ripresentati in piazza
fotogonnella
Red. Lugano
07.07.2015 04:55

LUGANO - «È più la spesa che l'impresa. Non ne vale la pena e dunque ci siamo ritirati». Il progetto «Street Food» perde pezzi. Ieri solo due delle cinque postazioni culinarie previste in piazza Mercato hanno aperto i battenti. Le altre tre, per vari motivi, hanno gettato la spugna e le defezioni potrebbero non essere finite.  «In settimana – ci ha confermato il responsabile di Ape20 street events – abbiamo registrato una media di sei clienti al giorno e nel weekend, nonostante gli Swiss Harley Days, abbiamo servito 30 persone al giorno. Domenica pomeriggio per finire non abbiamo nemmeno aperto perchè in piazza Mercato non c'era nessuno».

Tra i ristoratori che si sono aggiudicati – tramite concorso pubblico indetto dal Municipio – il diritto di partecipare allo «Street Food» c'è amarezza. Il progetto sembra essere un flop. Cinque erano i permessi (concessi ad altrettanti «ristoratori da strada») rilasciati prima dell'inizio della manifestazione.Uno di loro ha rinunciato – per problemi di salute – prima ancora di partire. I quattro restanti hanno dunque atteso il weekend (e l'arrivo in massa delle Harley-Davidson) per vedere se gli affari sarebbero andati meglio e, ieri mattina, solo in due si sono presentati in piazza. «Street Food» continuerà fino al 2 agosto (tutti i giorni dalle 10 alle 22, ad eccezione delle mattinate del mercato cittadino) e dovrebbe arricchire la proposta del LongLake Festival.

Dovrebbe perché ad una settimana dall'inaugurazione del progetto, tre dei cinque esercenti hanno appunto già rinunciato alla postazione nonostante abbiano già pagato alla Città metà dei 1.200 franchi a loro chiesti a copertura delle spese di servizio.