Sul tratto Stabio-Chiasso i benefici minori

Con il nuovo svincolo autostradale di Mendrisio via lo sbocco della superstrada in A2 verso sud
Patrick Colombo
05.10.2016 06:20

CHIASSO -  La domanda, nelle ultime settimane, se la sono posta soprattutto numerosi utenti che imboccano quotidianamente la superstrada da Stabio con destinazione Chiasso o il basso distretto: l'accesso diretto alla A2 garantito, prima dei lavori nell'area dello svincolo autostradale di Mendrisio, dalla corsia che si diramava all'estremità della SPA 394 verrà ripristinato oppure no? Il dubbio è acuito dalla constatazione che, tra i vari interventi stradali avviati in tempi recenti all'entrata del capoluogo, non si nota traccia alcuna di un raccordo diretto tra superstrada e autostrada verso Chiasso. Nell'attuale fase di cantiere, le auto provenienti da Stabio con destinazione sud devono utilizzare la bretella di immissione sull'A2 in direzione nord, uscire a Mendrisio e, tramite la rotatoria, tornare indietro sull'autostrada per Chiasso. Ce n'è abbastanza, insomma, per porsi l'interrogativo sopra esposto. Quesito che abbiamo girato all'Ufficio federale delle strade (Ustra).

In effetti, nemmeno al termine della riorganizzazione dello svincolo ricomparirà l'immissione diretta sull'A2 verso sud per il traffico in arrivo da Stabio. "Prima – spiega il capoprogetto dell'Ustra Alberto Riganti – la SPA 394 arrivava sino in coda al cavalcavia e c'era un collegamento diretto, tramite un tornante, con l'A2 in direzione sud. Al termine dei lavori, non ci sarà più questo collegamento diretto". Raccordo, o bretella, che invece è stato realizzato in direzione nord per i veicoli in arrivo dalla superstrada e verrà aperto nei prossimi mesi anche per quelli provenienti da Lugano con mèta la superstrada. Allora, come mai nell'ambito della riorganizzazione dello svincolo di Mendrisio si è ritenuto di togliere lo sbocco della SPA 394 sull'A2 in direzione sud? "Il flusso di veicoli su questa direttrice è limitato, ad oggi – spiega Riganti – questo tipo di collegamento non si giustifica". Stando ai dati raccolti, un'ampia maggioranza degli utenti che percorrono la superstrada negli orari di punta è diretta verso nord, mentre quelli intenzionati a raggiungere Chiasso o in generale il basso Mendrisiotto sono relativamente pochi. Di qui, la scelta operata dall'Ustra. Dunque, anche in futuro, anticipa il nostro interlocutore, i veicoli diretti da Stabio alla parte meridionale del distretto, "dovranno continuare a far capo al sistema dello svincolo, al cavalcavia di Mendrisio", per tornare poi ad imboccare l'A2.