Svizzero attirato a Como con l'inganno: gli rubano i Rolex, ma un 15.enne sventa il colpo

Un cittadino svizzero e sua moglie, ieri, sono rimasti vittime di una truffa a Como. I due avrebbero potuto dire addio per sempre ai loro orologi Rolex dal valore di circa 50 mila franchi se non fosse stato per il provvidenziale intervento di un 15.enne di Casnate con Bernate. Lo riporta la Provincia di Como, spiegando che l’uomo, 65.enne della Svizzera francese, si trovava nella città lariana dopo esser stato contattato da due serbi residenti in Francia, di 20 e 23 anni, per un affare legato ad alcune auto d’epoca, grande passione del 65.enne. Dopo essersi seduti al tavolo di un ristorante di viale Lecco, lo svizzero, la moglie (la nazionalità della donna non è nota) e uno dei due malviventi, hanno iniziato a parlare di orologi di lusso quando il truffatore avrebbe chiesto alle vittime designate di vedere i loro Rolex.
A quel punto, l’uomo è scappato in strada con la refurtiva, dove lo attendeva il suo complice a bordo di un’auto con targhe francesi. Lo svizzero è riuscito però a bloccare la vettura, impedendo ai due ladri di ripartire. I due sono scesi dal veicolo e hanno iniziato scappare per le vie di Como. Nel trambusto generale è intervenuto il 15.enne di Casnate con Bernate, che, mentre aspettava il treno, si è trovato davanti i due malviventi e lo svizzero che chiedeva aiuto disperato: il giovane, dopo un lungo inseguimento (era già riuscito a fermare un ladro, ma quest'ultimo si è liberato grazie a uno stratagemma: ha fatto credere al ragazzino di essere lui la vittima del furto), è riuscito a bloccare uno dei due serbi e a farsi notare dai militari che pattugliano il centro di Como. All’inseguimento si sono aggiunti anche i Carabinieri che hanno fermato e ammanettato anche l'altro truffatore in fuga. I due sono accusati dalla Procura di Como di furto con destrezza e domani verranno processati per direttissima.