Tagli salariali alla Hugo Boss

COLDRERIO - Un altro caso simile a quello della Exten di Mendrisio (vedi art. a fianco) si sta materializzando in questi giorni a Coldrerio, alla Hugo Boss Ticino. Alla fine di febbraio, la dirigenza della filiale svizzera del grande marchio della moda ha illustrato ai dipendenti alcune misure, necessarie, è stato spiegato, per far fronte alle conseguenze della decisione presa in gennaio dalla Banca nazionale svizzera di abbandonare la soglia minima di cambio tra franco e euro. Il forte apprezzamento della moneta elvetica ha costretto Hugo Boss a riconsiderare i propri piani aziendali, che erano stati elaborati tenendo conto della situazione economica e finanziaria nota alla fine del 2014. In particolare, ai collaboratori dell'impresa di Coldrerio residenti in Italia è stato proposto di adeguare la paga del loro salario lordo in franchi praticando un tasso di cambio euro-franco di 1,20, al posto del tasso ufficiale medio del 2014, pari a 1,215. Ciò che, ha illustrato la dirigenza, permette di mantenere il potere di acquisto in euro che era garantito l'anno scorso.
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