Ticinesi pronti a viaggiare, ma occhio alle cancellazioni dei voli

Le vacanze estive sono alle porte e i ticinesi tornano a volare. Cancellazioni permettendo. In questi giorni sono infatti numerosi gli aerei che rimangono a terra a causa del boom di clienti post-pandemico e dei grandi problemi di gestione del personale che interessano numerose compagnie aeree. Davide Nettuno, portavoce di Hotelplan per il Ticino, fornisce qualche consiglio su come viaggiare in questo periodo in cui gli aeroporti sembrano piombati nel caos.

«Per le estate del 2022 il ticinese torna a viaggiare in maniera abbastanza consistente», spiega Nettuno, aggiungendo: «Abbiamo avuto parecchie richieste nelle ultime settimane, ma anche nel periodo precedente. Si è cominciato a pensare alle vacanze con più anticipo rispetto al passato perché le condizioni quadro lo permettevano». L'esperto continua: «Le mete più ambite rimangono quelle del Mediterraneo: Grecia, Spagna e Italia. Anche la Turchia sta vivendo un boom, non in termine di numeri, ma piuttosto di percentuale di crescita effettiva. Chiaramente per queste destinazioni si sceglie soprattutto l’aereo». E chi intende volare più lontano? Nettuno fa sapere: «Si è riattivato anche il mercato dei viaggi più lunghi: gli Stati Uniti sono tornati grandi protagonisti e hanno registrato un incremento piuttosto importante. Poi abbiamo richieste per una meta che solitamente in estate non è tra le più gettonate: la zona del Mar Rosso in Egitto. Si sta riaprendo anche il traffico verso l'Oceano indiano, quindi le Mauritius, e piano piano quello verso l’Asia». Russia e Ucraina sono chiaramente off limits, in quanto «difficili da raggiungere, con voli praticamente inesistenti o molto lunghi e con diversi scali». Il portavoce di Hotelplan sottolinea: «Una destinazione come la Russia solitamente viene scelta in questo periodo, o in primavera, ma la sua assenza non sembra danneggiare troppo le vendite o le scelte delle vacanze dei clienti».

Compagnie come Ryanair e EasyJet sono particolarmente colpite dal problema delle cancellazioni. Ma i ticinesi volano low cost o preferiscono altre soluzioni? Nettuno spiega: «Non necessariamente si sceglie il low cost, noi fortunatamente possiamo attingere a tutta la produzione di Hotelplan a Zurigo, che permette di volare anche con compagnie svizzere di charter. Queste non subiscono le problematiche che sembrano vivere sia alcune compagnie low cost sia, ad esempio, il gruppo Lufthansa, inclusa Swiss. L’operatività che avevamo proposto rimane fortunatamente buona. Abbiamo avuto qualche contrattempo, ma in quantità abbastanza trascurabile. Mentre per tutte le persone che hanno scelto soluzioni che al momento stanno vivendo ristrutturazioni e riprogrammazioni dei voli ci sarà del lavoro in più da fare». Il nostro interlocutore sottolinea: «La stragrande maggioranza dei nostri clienti comunque non subirà cancellazioni o variazioni dovute alle problematiche del personale di volo o della riorganizzazione delle rotazioni».

Davide Nettuno infine fornisce qualche consiglio per ridurre al minimo gli imprevisti. Gli lasciamo la parola: «Se un viaggiatore a cui viene cancellato il volo si è rivolto ad un agenzia di viaggi per la sua prenotazione, sarà proprio l'agenzia a prendere contatto con lui. Generalmente l’agenzia viene informata ancor prima del passeggero sulla cancellazione o la modifica dell’operativo del volo. Il rapporto sarà dunque tra l’agenzia di viaggi e il cliente. In questo modo si può risparmiare parecchio tempo, come ad esempio il doversi collegare con dei call center e passare giornate intere al telefono. Con un'agenzia si ha un’assistenza maggiore e si possono trovare soluzioni alternative alle quali forse non si avrebbe accesso prendendo un’iniziativa personale. Se invece la prenotazione è stata fatta online o direttamente tramite la compagnia aerea, il consiglio è quello di valutare bene se cancellare il volo e acquistare un biglietto nuovo. Questa può essere una soluzione abbastanza cara. Altrimenti si possono accettare nuove proposte del vettore. Di solito le offerte alternative non comportano dei supplementi, nel senso che quando il biglietto è stato emesso, c’è l’obbligo di fornire lo stesso servizio, o perlomeno un trasporto equivalente verso la destinazione prenotata. Non sussiste però nessun obbligo per quanto riguarda il rispetto degli orari o il fatto che un volo sia diretto o venga previsto uno scalo. Queste possono essere soluzioni scomode contro le quali purtroppo ci si può difendere soltanto in maniera marginale. Ecco perché l’assistenza di un agenzia di viaggi può essere importante per cercare di valutare insieme al cliente soluzioni migliori».