Timori per il maltempo, abitanti della Val Bavona sfollati con gli elicotteri
La Valle Bavona, causa maltempo, va evacuata. È quanto afferma in una nota lo Stato maggiore regionale di condotta (SMRC), attivato per far fronte all'alluvione in Vallemaggia e alle sue conseguenze. Lo Stato maggiore regionale di condotta, si legge, ha disposto «delle puntuali misure precauzionali in base all'analisi dei rischi effettuata dai servizi tecnici del Dipartimento del territorio». E ancora: «Servizi che hanno definito delle aree di evacuazione e chiusura delle vie di comunicazione per le zone già maggiormente interessate nello scorso fine settimana dai dissesti idrogeologici. Per la definizione delle zone sono state prese in considerazione le infrastrutture e le abitazioni già colpite e quelle limitrofe che potrebbero essere colpite da eventuali altri fenomeni intensi. Le attuali condizioni idrogeologiche, lo stato di avanzamento delle singole messe in sicurezza, l'attuale deflusso delle acque nei pressi delle abitazioni e la morfologia del territorio, profondamente modificata, richiedono particolare prudenza, risultando difficile prevedere la risposta dei bacini idrografici anche a precipitazioni di intensità inferiore a quella osservata settimana scorsa».
La decisione
Per questi motivi, si legge sempre nel comunicato, lo Stato maggiore regionale di condotta ha ordinato, tramite elicotteri, l'evacuazione della quasi totalità della Valle Bavona. Per quanto riguarda domani, sabato, «è prevista un'evacuazione via terra dei residenti» in altri comprensori e località. A queste persone, specifica l'autorità, «si richiede di lasciare le zone toccate dalle misure in coordinazione con i comuni interessati e gli enti di primo intervento. Successivamente si procederà con la chiusura al traffico privato degli accessi stradali alle zone interessate dalle misure. Per coloro che non saranno ospitati da parenti o amici è prevista la possibilità di alloggio presso il Centro della Protezione civile di Ascona. La richiesta di eventuale alloggio presso la PCi di Ascona deve essere effettuata previo contatto telefonico al numero 0840 112 117».
Le zone interessate dalle evacuazioni
• Oggi, 5 luglio, Val Bavona, con esclusione del nucleo di San Carlo (Bavona).
• Domani, 6 luglio, abitato di Prato Sornico nei pressi del riale Scudau.
• Domani, 6 luglio, gran parte delle abitazioni al Piano di Peccia, in particolare in sponda orografica il nucleo di San Carlo, in sponda destra del fiume di Peccia nelle vicinanze del riale proveniente dall'Alpe di Sovenat e il nucleo di Sant'Antonio. Le persone interessate dalla misura sono state contattate direttamente.
• Domani, 6 luglio, località Bola-Croisa nei pressi di Mogno (Ri di Röd).
La solidarietà dello Stato maggiore
La messa in atto delle misure per questo weekend è puntuale ed è basata sulla situazione pregressa, conclude lo Stato maggiore. «Analisi continue saranno effettuate con lo scopo di aggiornare i piani di emergenza». Lo Stato maggiore, infine, «è consapevole della portata delle decisioni per la popolazione della Vallemaggia ed esprime agli abitanti la propria solidarietà in questo difficile momento. In quest'ambito i prossimi giorni e le prossime settimane permangono foriere di difficoltà nonché rischi e si richiede quindi, nel limite del possibile, che coloro che saranno interessati dalle misure si attengano alle stesse con l'obiettivo di poter reagire agli eventi anche a breve termine».
Lo Stato maggiore, tramite una comunicazione separata, ha comunicato di aver pubblicato online il modulo per annunciarsi come volontario: si trova qui.