Tra corsi seguiti da remoto e lezioni in aula

A partire dall’anno accademico 2020-2021 il Dipartimento tecnologie innovative della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) introduce il Bachelor of Science in Ingegneria gestionale e ingegneria informatica PAP (curriculum parallelo alla professione) anche in modalità blended learning. Lo studente avrà la possibilità di seguire da remoto la maggior parte dei corsi previsti nel piano di studio, mentre resta obbligatoria la frequenza ai laboratori per la parte di attività pratica, tipica del percorso di formazione in ingegneria.
Formare giovani ingegneri altamente qualificati per aziende ed istituzioni del territorio innovando l’offerta Bachelor e associando alle tradizionali modalità didattiche soluzioni innovative e al passo con i tempi. Questo l’obiettivo del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI che dal mese di settembre arricchirà ulteriormente la sua offerta formativa con un ulteriore ed importante elemento.
Una modalità di studio innovativa
Un’opportunità unica per gli studenti che in quattro anni avranno la possibilità di conseguire il Bachelor in Ingegneria gestionale e Ingegneria informatica nella modalità parallela alla professione (PAP), conciliando studio e lavoro e beneficiando di un approccio didattico innovativo e ibrido (blended learning) che combina le tradizionali lezioni in aula con attività svolte da remoto attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie (e-learning, lezioni registrate, ecc.).
Diversi gli aspetti positivi legati a questa novità, emersi anche durante l’esperienza di formazione a distanza vissuta negli ultimi mesi. Tra questi l’opportunità per lo studente di organizzare al meglio e in autonomia il proprio tempo e il lavoro da svolgere, contando sempre sulla possibilità di interagire con i docenti e beneficiando di un approccio formativo professionalizzante ed orientato alla pratica, con laboratori e contenuti interattivi fruibili anche da remoto. Le attività pratiche (esercitazioni, laboratori, ecc.) tipiche della formazione SUPSI in ingegneria saranno proposte durante le ore di lezione in presenza presso le strutture del Dipartimento. Inoltre, sono previste iniziative puntuali volte a rendere fruibili i laboratori e le diverse attività pratiche anche a distanza (es. collegamenti virtuali).
«L’innovazione e l’aggiornamento costante dei nostri percorsi formativi è un fattore essenziale. A questo si unisce la valutazione e implementazione - laddove possibile - di nuove modalità didattiche» ha spiegato il prof. Andrea Graf, responsabile della formazione di base al Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI. «Si tratta di una novità importante che arricchisce la nostra offerta formativa adattandola alle esigenze di molti studenti che vogliono affiancare il lavoro allo studio, conseguendo una laurea in ingegneria. Un percorso sicuramente molto sfidante, ma che con la nuova modalità blended learning si arricchisce ulteriormente garantendo diversi vantaggi ai futuri ingegneri».