Tragedia al rave party: una giovane airolese perde la vita in Francia

Una ragazza di 21 anni dell'alta Valle Leventina ha perso la vita durante un rave party non autorizzato a Trescléoux, in Francia, lo scorso weekend. Ne dà notizia la Regione, riprendendo i media francesi. Il suo corpo è stato riportato in Ticino e il funerale si terrà domani nella chiesa parrocchiale di Airolo. Le autorità hanno eseguito autopsia ed esami tossicologici per determinare l'eventuale influenza di sostanze, anche se l'esito non è ancora stato divulgato. Secondo i media francesi, i sanitari sarebbero intervenuti per una crisi cardiaca.

La 21.enne, che sui social amava condividere la sua passione per la musica techno e che, nello specifico, aveva documentato pure il suo viaggio in treno verso la Francia, è stata trasportata in elicottero all'ospedale nella tarda mattinata di sabato in seguito a un collasso. La festa era cominciata il venerdì sera. È stata dichiarata morta poche ore più tardi. Alla festa partecipavano circa 6 mila persone provenienti dalla Francia ma anche da Svizzera, Italia e Spagna. Le autorità sono intervenute per «chiudere» la festa domenica, quando ancora 2.500 persone si trovavano sul posto. La Gendarmeria francese ha effettuato diversi controlli per alcol e droghe.

Sui media francesi è stato posto l'accento sull'organizzazione di questi eventi non autorizzati e, parallelamente, sui rischi che comportano per la salute e la sicurezza di chi vi partecipa. L'episodio ha riportato alla mente la morte di una 19.enne del Luganese che, nel 2022, partecipò a un rave alla diga della Roggiasca sopra Roveredo. Anche nel suo caso, furono vane le cure prestatele in ospedale. Anche in quel caso il rave era abusivo.