Il caso

«Troppo traffico? Aumentiamo il prezzo della vignetta»

Disagi e code sull’A13: il granconsigliere e sindaco di Grono Samuele Censi chiede al Governo grigionese di valutare delle misure per porre rimedio a una situazione giudicata insostenibile
L'A13 in territorio di San Vittore. © CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
15.10.2023 18:15

«Se fino a qualche anno fa le problematiche maggiori si verificavano nei ‘ponti’ di primavera e in piena estate, negli ultimi anni le code si formano in maniera costante e imprevedibile durante tutto l’anno». Dura la vita degli automobilisti. Quelli che scelgono l’A2, ma anche coloro che optano per l’A13, soprattutto quale alternativa alla prima. L’aumento di traffico pure sull’asse del San Bernardino è sotto gli occhi di tutti, pertanto il deputato PLD Samuele Censi investirà della questione il Governo in occasione della sessione di Parlamento che si apre domani (durante la cosiddetta «Ora delle domande»). Prima di proseguire occorre ricordare che il Consiglio di Stato grigionese, la scorsa estate, si è detto contrario all’introduzione del pedaggio al San Gottardo.

Inquinamento e rumore

Aumentano i tempi di percorrenza e la pazienza degli automobilisti è messa a dura prova. Non solo, anche la loro salute e quella della popolazione mesolcinese, visto che spesso per evitare le code si percorrono le strade cantonali «con conseguenze negative in termini di inquinamento ambientale e fonico per i paesi che costeggiano» l’A13, rileva Samuele Censi. Il quale, garbatamente, punta altresì l’indice contro l’Ufficio federale delle strade in quanto a suo dire la gestione dei cantieri non è ottimale: «Recentemente vi sono stati più volte rallentamenti in direzione sud tra il tunnel di San Fedele a Roveredo e l’entrata di Bellinzona nord, così come tra Soazza e San Bernardino in direzione nord. La situazione non è migliore nemmeno nei pressi di Coira e in Viamala».

«Non si informa abbastanza»

Già quanto detto basterebbe. Ma c’è dell’altro. Ed è quello che accennavamo all’inizio: chi sceglie l’A13 al posto dell’A2, come succede quando la galleria autostradale del San Gottardo è chiusa. Samuele Censi lamenta il fatto che non vengono fornite informazioni in merito ai disagi che si creano lungo l’asse del San Bernardino. «Già nel 2013 l’allora granconsigliere Mirco Rosa, tramite un’interpellanza, aveva sollevato il tema e la problematica. È lecito chiedersi se tale (dis)informazione sia da attribuire a negligenza o è volutamente fuorviante». Informazione che viene invece data, annota il granconsigliere, per le code al San Gottardo. Non c’è dunque «una parità di trattamento» in questo caso e neanche quando si considera l’A13 come alternativa all’A2. Perché? Il sindaco di Grono afferma infatti che trattandosi di «una strada di montagna spesso i camion risalgono le rampe del San Bernardino ad una velocità inferiore ai 30 chilometri all’ora, generando code e sorpassi spesso pericolosi».

I motivi

Per Samuele Censi è quindi necessario «trovare delle soluzioni nell’ambito della politica dei trasporti sull’arco alpino». Secondo il deputato mesolcinese si potrebbe ad esempio ridurre «la mole di traffico» lungo il San Gottardo ed il San Bernardino aumentando il prezzo della vignetta autostradale «con ristorni agli automobilisti svizzeri e con una ripartizione delle maggiori entrate tra Confederazione e Cantoni».