Truffa ai Francescani, blitz a Lugano

LUGANO - Una serie di perquisizioni è in corso tra Lugano e Paradiso nell'abitazione di vacanza e negli uffici del broker finanziario italiano L.R. L'intervento svolto in esecuzione di una richiesta di assistenza giudiziaria internazionale (rogatoria) giunta dalla Procura di Milano ruota intorno a una presunta serie di malversazioni stimata in una ventina di milioni di euro ai danni dell'Ordine dei frati Francescani minori. Il broker in particolare disponeva di un appartamento a Paradiso, ma in Svizzera non aveva né residenza né permessi di dimora. L'obiettivo delle perquisizioni è quello di scovare documenti utili a far luce sulle malversazioni, di cui si era già parlato mesi or sono nella vicina Penisola. Operazioni analoghe sono in corso di svolgimento in altre parti d'Italia.

In base alle prime ricostruzioni, tutto è nato in seguito ad alcune distinte denunce presentate dalla Curia Generale dei frati. Nel mirino vi sono investimenti per cui erano stati prospettati tassi di interesse fino al 12 per cento. Le somme versate e pattuite sarebbero tuttavia state distratte cagionando l'importante buco milionario nelle casse dei Francescani minori.