Truffa BSI Italia, altri 5 arresti

MILANO - Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha arrestato negli scorsi giorni cinque persone, fra cui un commercialista, accusate di ricettazione nell'ambito dell'inchiesta che lo scorso marzo ha portato in carcere un giovane funzionario della banca BSI Italia che avrebbe fatto sparire oltre 23 milioni di euro (pari a circa 36 milioni di franchi), sottraendoli dai conti di ignari clienti e, in particolare, dalla gestione dei 'grandi patrimoni' della banca.
Secondo quanto accertato dalle indagini, i cinque arrestati (quattro sono in carcere, uno ai domiciliari) avrebbero ricettato i soldi fatti sparire dal funzionario, predisponendo false documentazioni e attestazioni per movimentare il denaro. In particolare, gli indagati, attraverso false transazioni finanziarie, come la finta vendita di un appartamento o l'acquisto di esercizi commerciali intestati a prestanome, avrebbero trasferito le somme in Svizzera, sui conti di società insospettabili. I finanzieri hanno anche sequestrato circa 350 mila di euro che erano nella disponibilità degli arrestati. Lo scorso marzo, assieme al giovane bancario, erano stati arrestati per associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato anche due faccendieri che si sarebbero occupati di predisporre le strutture societarie dove far affluire il denaro sottratto alla banca.