Turismo: “Con un sito internet così, noi non paghiamo”

Il portale web dell'Ente turistico del Luganese bersagliato dalle critiche di un gruppo di albergatori malcantonesi
Red. Lugano
05.11.2018 06:31

LUGANO - «La regione si presenta con un sito così? E noi non paghiamo». Si può condensare in queste parole la protesta di un gruppo di albergatori malcantonesi contro il sito Internet dell'Ente turistico del Luganese. Angeli e Christian Wehrli dell'Albergo Casa Santo Stefano di Miglieglia, Claudia Zbären del Centro Evangelico di Magliaso, Fabrizio Sommaruga della Guesthouse Arosio e Christian e Christa Balwin dell'hotel Villa del Sole di Ponte Tresa riassumono la loro lamentela in cinque punti. In primis, a detta loro, non è chiaro che si tratta del sito turistico della regione. «Nella ricerca, tanti ospiti rimangono confusi e cambiano pagina dopo pochi secondi». Secondo, le immagini: «Sono fuorvianti, e quelle che raffigurano delle donne (già al centro di polemiche, ndr) danno fastidio». La terza è una critica emotiva. «Mancano colori e storie; insomma, manca tanta ispirazione». A testimonianza di ciò, i quattro albergatori fanno sapere che diversi loro ospiti «lamentano il fatto che il sito non incentivi a trascorrere le vacanze nella nostra regione». A creare malcontento sono pure il materiale cartaceo, i totem in preparazione per la Val Colla e il Sentiero delle Meraviglie del Malcantone e il logo, già oggetto di dibattito nei mesi scorsi.

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