Locarno-Solduno

Un centro residenziale con la socialità sotto casa

S'inaugura il Polo Isolino, 40 appartamenti con servizi Pro Infirmis, Pro Senectute, palestra e asilo nido
L'ingresso del Polo Isolino di Locarno-Solduno. © CdT
Mauro Giacometti
09.05.2022 18:03

È un modello residenziale unico in Ticino e probabilmente destinato ad essere imitato. Un complesso abitativo costato 16 milioni, investiti da una società cooperativa e senza usufruire di sussidi pubblici, che unisce il vivere quotidiano in moderni appartamenti privi di barriere architettoniche a strutture con servizi socio-assistenziali pensati per la terza età e i disabili, ma che strada facendo, con l’innesto di un asilo nido, un ristorante e una piazzetta d’incontro, si propone con successo alle giovani coppie e alle famiglie. Tant’è che circa i 2/3 dei 40 appartamenti da 2,5 e 3,5 locali del nuovo complesso residenziale costruito a Solduno sono occupati da giovani coppie e famiglie, mentre il resto è riservato ad anziani auto-sufficienti.

Due palazzine e una piazzetta

Questo in sintesi il «Polo Isolino», due palazzine con appartamenti in affitto a pigione regolamentata realizzate dalla Cooperativa Isolino in via Domenico Galli, di fronte alla Migros, sul sedime occupato dai vecchi stabili sempre di proprietà collettiva costruiti alla fine degli anni ‘40. La Società cooperativa di Costruzioni “Isolino” fu infatti costituita nel 1948 su iniziativa di vari notabili e artigiani della zona per colmare la carenza di alloggi che si registrava all’epoca. Inizialmente s’individuò in zona Bosco Isolino, dov’è attualmente la sede della Schindler, il terreno ideale per edificare gli alloggi. Vennero invece acquistati circa 5.000 metri quadrati a Locarno-Solduno costruendo alcune case plurifamiliari. Il nome della Cooperativa Isolino, nonostante il progetto edilizio si fosse spostato a Solduno, è invece rimasto invariato.

Demolire per ricostruire

Nel 2008, constatando che gli immobili erano oramai vetusti e la loro manutenzione piuttosto onerosa, il consiglio d’amministrazione della  Cooperativa Isolino decise di avviare un progetto residenziale che da «classico» si rivelò, strada facendo, piuttosto originale e innovativo, coinvolgendo alcuni enti socio-assistenziali e la SUPSI. «Due realtà solide e attive come Pro Infirmis e Pro Senectute, più la scuola universitaria con il SUPSINidosono oggi presenti nel nuovo complesso abitativo, con uffici, spazi e attività che occupano i primi due piani degli stabili residenziali che s’affacciano su una piazzetta d’incontro. Insieme al centro fitness Vita Attiva, anch’esso presente nella residenza, si offre così agli inquilini e a tutto il quartiere dei servizi che ne fanno un vero e proprio polo abitativo che propone una buona qualità di vita per tutte le età», spiega la presidente della Cooperativa Isolino, Sonja Achermann-Bernaschina, nella conferenza stampa di ieri che precede l’inaugurazione vera e propria della residenza prevista per sabato prossimo (vedi box qui  a fianco).

Collaborazione interpartes

Dal 2008 al 2022, però, ne è passato di tempo. Ma, come ha spiegato la presidente, l’idea che ha ispirato il progetto di polo residenziale e socio-assistenziale s’è via via affinata, anche attraverso sopralluoghi in Svizzera interna, trovando una chiave innovativa nella collaborazione dei vari enti interessati al nascente Polo Isolino. Pro Senectute ha così realizzato nella struttura il suo nuovo centro diurno socio-assistenziale, mentre Pro Infirmis al primo piano dispone dei suoi uffici di consulenza e sostegno alle famiglie. Oltre alla realizzazione al piano terra di «BisPro», ristorante che permette a persone in invalidità di mantenersi attive, sulla positiva esperienza maturata al Ristorante Vallemaggia, anch’esso gestito da Pro Infirmis. Quindi s’è aggiunta la SUPSI, che dallo scorso novembre ha allestito al primo piano del «Polo» un asilo nido interno ma aperto anche a famiglie del quartiere che già accoglie una quindicina di bambini e bambine dai 4 mesi ai 4 anni. Pensando invece alla terza e quarta età ma in generale all’attività fisica che mantiene in buona salute e aiuta a prevenire infortuni, al pian terreno è già aperta una palestr a Vita Attiva.

Sabato porte aperte

Preceduto dalla serata di venerdì ad invito e con discorsi ufficiali, il nuovo centro Polo Isolino di Locarno-Solduno apre le sue porte a tutti sabato 14 maggio, dalle 10 alle 15. Oltre alla visita del Centro diurno Pro Senectute, ai servizi di Pro Infirmis, compreso il ristorante BisPro nell’atrio, all’asilo nido SUPSI e alla palestra Vita Attiva, per tutta la giornata sono previste animazioni, spettacoli di marionette e giochi per bambini con distribuzione di popcorn e zucchero filato.