Il progetto

Un lifting per il bosco di Breganzona

Le numerose attività di svago verranno ammodernate e sarà creato un sentiero ludico – Lavori anche al parchetto di Loreto
Federico Storni
06.09.2022 06:00

«Il bosco della collina di Breganzona è un bosco con particolare funzione di svago riconosciuto sia livello comunale che cantonale. Già negli anni ‘80-’90 l’ex Comune di Breganzona aveva attrezzato l’area con varie infrastrutture». Comincia così la relazione tecnica delloStudio d’ingegneria forestale Andrea Demarta, a cui sì è rivolto la Divisione spazi urbani (sezione Verde pubblico) di Lugano. Perché? «Risulta essere giunto il momento di sostituire o rinnovare vari impianti e ammodernare il concetto di svago nel bosco, inserendo nuovi elementi in sostituzione di quelli non più necessari o sicuri». Al bosco di svago di Breganzona, in altre parole, verrà fatto un lifting.

Si pensa a una mascotte

Il progetto è in consultazione in questi giorni e ha l’obiettivo di rimettere a posto i sentieri esistenti e il percorso vita, nonché di creare un nuovo sentiero di circa 4 chilometri che spinga gli utenti a esplorare anche le zone più discoste nel bosco. Ciò anche per mezzo di giochi per i più piccoli. Si pensa di dotare il bosco di una mascotte - ad esempio uno scoiattolo - da incidere poi in vari punti nel legno da cercare con l’ausilio di una mappa. Un’altra proposta è quella di creare un «labirinto sospeso» tra gli alberi. In zona «Piazzora», poi, si prevede di piazzare quattro panche in legno in prossimità di un punto panoramico: questo permetterebbe sia di fare picnic, sia di fare lezioni scolastiche all’aperto.

L’interpellanza del 2021

Il bosco a inizio 2021 era stato oggetto di un’interpellanza in Consiglio comunale a Lugano (prima firmataria Sara Beretta Piccoli) che ne deplorava la mancata cura, in particolare del «bel parco botanico, fiore all’occhiello dell’ex Comune». Anche l’arboretum (così viene definito nella documentazione» sarà oggetto di cure: «I punti panoramici e il sentiero didattico non risultano più attrattivi in quanto non più visibili» per la crescita della vegetazione. L’intenzione è quindi di ripristinare l’arboretum. Intervento considerato importante tanto più se si considera che ancora oggi l’area è comunque molto apprezzata perché facile da raggiungere dall’abitato e dotata di sentieri asfaltati.

I lavori dovrebbero durare due anni per un investimento di 655.000 franchi, di cui il 33% a carico della Città e la metà della Sezione forestale, più venti giorni lavorativi all’anno per gestire il verde in futuro.

Via i lavori a Loreto

Restiamo sul verde pubblico, ma passiamo a un altro progetto: la riqualificazione del piccolo parco affacciato su via Adamini a Loreto, su cui I Verdi avevano espresso qualche dubbio riguardo all’utilità. Il progetto da mezzo milione di franchi prevede di migliorare l’accesso e di introdurre «un elemento urbano di pregio». Vale a dire «un muro che è al contempo parapetto ed elemento architettonico e strutturale sino alla parte bassa del parco, dove si trasforma in una vasca da un lato e dall’altro in una panca che prima lambisce la vasca e poi definisce la zona piantumata con piante tappezzanti e cespugli, separandola dal piazzale sotto agli alberi».