Un nuovo volto per il nucleo di Mesocco

Nel Moesano dal 3 maggio scorso non vi sono stati nuovi casi accertati di contagio da coronavirus. Lo ha sottolineato con soddisfazione mercoledì a San Bernardino lo stato maggiore regionale di condotta presentando il progetto di screening sullo stato di immunità della popolazione. Si va verso una parvenza di normalità, dunque, e lo stesso vale per l’attività dei Comuni. In considerazione dell’evoluzione positiva, ad esempio il Municipio di Mesocco ritiene ora possibile riproporre una seduta del Legislativo «alfine di poter portare avanti progetti e attività facenti parte dell’agenda e del piano finanziario e creando nel contempo lavoro per la nostra economia, fatto sicuramente importante per contribuire all’uscita da una crisi economica causata dall’emergenza sanitaria». È lo stesso Esecutivo guidato dal sindaco Christian De Tann a sottolinearlo in uno dei messaggi che saranno esaminati nella seduta fissata per lunedì 25 maggio (quando per altro tornerà a riunirsi anche il CC di Bellinzona) nella sala spettacoli di Mesocco «così da garantire la distanza di sicurezza fra i partecipanti grazie all’ampiezza del locale». Il messaggio è di quelli corposi: si tratta infatti della partecipazione comunale di 2,1 milioni di franchi per il rifacimento della strada cantonale all’interno dell’abitato di Mesocco, i cui costi globali ammontano a 7,2 milioni (e la cui maggior parte sarà appunto coperta da Coira). L’intervento avrà la durata di 3-4 anni e «ridarà spolvero al nucleo principale e caratteristico del villaggio», scrive il Municipio.
I dettagli dell’intervento
Gli interventi sono previsti su circa 880 metri di lunghezza partendo leggermente a sud dell’accesso alla Stazione BM fino all’ingresso della strada de Arbedàs a nord. La parte centrale della tratta sarà rifatta in dadi, mentre i primi 170 m a sud e 200 metri a nord saranno in asfalto. È prevista la creazione di un marciapiede continuo sul lato della corsia nord-sud, per la maggior parte della lunghezza a raso. Si prevede inoltre di adeguare o sostituire parte delle infrastrutture sotterranee. Nel progetto sono comprese anche le sistemazioni di aree pubbliche a lato della cantonale e la creazione di una zona con limite di circolazione massimo di 30 km/h da casa Berni a nord fino alla ex clinica (la soluzione è stata trovata solo dopo l’inoltro di un’opposizione al progetto che ha portato ad una ulteriore trattativa risoltasi con alcune modifiche).
Inquinamenti da sanare
I consiglieri comunali dovranno poi esprimersi anche in merito a interventi di rifacimento e risanamento da inquinamento da piombo dei vari impianti di tiro presenti sul territorio comunale, sul credito per una nuova cabina dell’Azienda elettrica ad Andergi e sulla messa a disposizione di mezzi per il risanamento di due tratti di strade agricolo-forestali. Si chiede infine un credito di 90.000 franchi per un nuovo collegamento dell’acquedotto comunale tra Prèmp e la zona della Cruséta.
