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Una canicola da record, o quasi: «La particolarità di questa ondata è la durata»

Con Luca Nisi di MeteoSvizzera commentiamo il prolungamento dell'allerta di grado 3 fino a venerdì 9 agosto: «I temporali? Per ora non intravediamo fenomeni violenti»
© CdT/Chiara Zocchetti
02.08.2024 15:30

La canicola non è ancora finita: MeteoSvizzera, infatti, ha prolungato l’allerta di grado 3 (almeno) fino al 9 agosto. Al momento, è troppo presto per definire quando le forti temperature si abbasseranno. Nei prossimi giorni, ci dicono da Locarno Monti, si valuterà la situazione, senza escludere in ogni caso la possibilità di prolungare ulteriormente l’allerta.

«L’allerta canicola emessa oggi – esordisce Luca Nisi di MeteoSvizzera, da noi contattato – in questo senso è un prolungamento di quella precedente». Detto in altri termini, le condizioni quadro sono quelle di alcuni giorni fa. Le stesse, fra l’altro, che avevano spinto i meteorologi a estendere l’allerta inizialmente di un giorno, fino a venerdì 2 agosto. Anche le aree interessate, di riflesso, rimangono invariate: Basso Moesano, Bellinzonese, Locarnese, Luganese, Mendrisiotto, Riviera e Verzasca. Più o meno ovunque al di sotto dei 600 metri, diciamo.

Il motivo per cui, mercoledì, Meteo Svizzera aveva prolungato l’allerta solamente di un giorno era legato all’incertezza sull’attività temporalesca. «I temporali sono arrivati – prosegue Nisi – ma hanno interessato solo la fascia alpina. È arrivato anche un po’ di vento sul Ticino centro-meridionale, ma non abbastanza per rimescolare la massa d’aria in modo netto. Di conseguenza, siamo rimasti con questa massa di aria piuttosto calda, soprattutto sul citato Ticino centro-meridionale, nonostante le temperature minime siano calate di qualche grado».

Non avrebbe avuto senso, tornando al presente, andare avanti con estensioni di giorno in giorno. Meglio, insomma, estendere l’allerta di una settimana circa. Al momento, infatti, per dirla con Nisi «abbiamo davanti a noi sette giorni durante i quali le condizioni metereologiche varieranno poco». Concretamente, «fino a venerdì prossimo le temperature saranno molto elevate».

In Ticino, negli anni scorsi, avevamo già vissuto situazioni canicolari simili in termini di durata. Anche più intense. «Quella di fine agosto dell’anno scorso che aveva preceduto la famosa grandinata nel Locarnese – prosegue il nostro interlocutore – a livello di temperature era molto più forte, addirittura di livello 4. La particolarità di questa ondata di caldo, per contro, è la durata, che potrebbe essere la più lunga mai registrata finora in termini di superamento di soglie canicolari per giorni consecutivi».

La canicola che stiamo affrontando da giorni, oramai, è legata al cosiddetto caldo africano. Proveniente, cioè, dal Nordafrica. «È una canicola particolare, questa, poiché altalenante tra un anticiclone sull’Atlantico che portava dell’aria più fresca, ma solo a Nord delle Alpi, e un anticiclone posizionato piuttosto sul Mediterraneo, che quindi ha mantenuto una massa d’aria di origine subtropicale anche sulle nostre regioni».

Quanto ai temporali, fra oggi pomeriggio e domani sera MeteoSvizzera prevede possibili, nuovi rovesci. Si tratterà, tuttavia, di scariche non particolarmente violente, che toccheranno piuttosto il Sottoceneri: «Non ci attendiamo degli eventi come quelli che abbiamo visto a fine giugno o inizio luglio» taglia corto Nisi. Detto di questi rovesci, in seguito avremo una fase relativamente asciutta con i rovesci che riprenderanno la prossima settimana a partire da mercoledì.

L’estate, concludendo, è decisamente entrata nel vivo. «Venerdì prossimo saremo solo al 9 agosto» conclude il meteorologo. All’orizzonte, spiega Nisi, «non si intravede un arrivo di aria particolarmente fredda con un ricambio, diciamo definitivo, dell’estate». Ovvero, potrebbero esserci altre «serie» di giornate calde. Rimanendo all’attuale fase di canicolare, MeteoSvizzera come sempre monitorerà la situazione e, se caso, prolungherà ulteriormente l’allerta di grado tre «nel corso della prossima settimana».

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