Una canicola più lunga (e più calda): «Avremo pure notti tropicali da 22-23 gradi»

È tornata la canicola. Anzi, sta per tornare: da domenica a mezzogiorno alle 20 di giovedì 1. agosto, con allerta di grado 3 secondo quanto annunciato da MeteoSvizzera. Saluteremo l’ondata di calore poco prima dei fuochi d’artificio, verrebbe da dire. Diverse le regioni toccate: Basso Moesano, Bellinzonese, Locarnese, Luganese, Mendrisiotto, Riviera e Verzasca.

«La causa dell’aumento di temperature – spiega, da noi contattato, Stefano Zanini di MeteoSvizzera – è la formazione di una zona di alta pressione di origine africana». Di qui, beh, «l’afflusso di aria ancora più calda di quella che abbiamo adesso». Ancora il nostro interlocutore: «Se guardiamo le temperature dei giorni scorsi, eravamo già vicini alle soglie di canicola. E venivamo, comunque, da un breve periodo canicolare».

Da domenica, spiega Zanini, «ci aspettiamo un aumento delle temperature di circa 2 gradi, quanto basta per superare le citate soglie. L’ondata durerà verosimilmente fino a giovedì». Parliamo di diversi giorni, a differenza dell’ultima allerta di grado 3 emanata lo scorso 17 luglio. «In quel caso – prosegue l’esperto – eravamo al limite. Tant’è che in alcune regioni la canicola di livello tre non era stata raggiunta. Ora, invece, la situazione è più netta, con massime fra i 31 e i 34 gradi e, particolare non da poco, anche minime piuttosto elevate. Anche in collina avremo notti tropicali da 22-23 gradi». MeteoSvizzera, «regolamento» alla mano, parla di un’ondata di caldo quando, per almeno tre giorni consecutivi, si prevede una temperatura media giornaliera maggiore o uguale a 25 gradi.

Resta da capire, infine, che cosa succederà dopo questa fase canicolare. A maggior ragione considerando che, al di là delle temperature, l’umidità sarà piuttosto elevata. Detto in altri termini, il gran caldo produrrà temporali forti? «Al momento – conclude Zanini – è difficile stabilire in che forma terminerà questo periodo di canicola. Quello che vediamo, per contro, è che a partire da mercoledì la possibilità di temporali aumenterà. Avremo, insomma, più instabilità. Ma, appunto, ora come ora non possiamo ancora esprimerci sull’intensità di questi rovesci».