Una casa dove vivere a lungo

Un casa – nel suo significato più profondo di accogliente focolare domestico – dedicata alla terza e alla quarta età. Con, in aggiunta, un «custode sociale». È la residenza Al Riale, inaugurata ieri a Gordola dalla Alloggi Ticino SA, società detenuta per la maggioranza – lo ricordiamo – dal Cantone e dalla Confederazione. «Questa inaugurazione coincide con il nostro trentesimo anno di attività», ha subito sottolineato il presidente di Alloggi Ticino, Marco Guidicelli. «Trent'anni contraddistinti dall'impegno nel fornire abitazioni decorose a un prezzo sostenibile». E proprio in questo contesto si inserisce il nuovo stabile, che conta 44 appartamenti – tra mono, bi e trilocali - appositamente studiati per gli anziani.
«È fondamentale affiancare alle case per anziani e all'aiuto domiciliare anche alloggi che permettano di vivere in maniera autonoma e dignitosa la vecchiaia il più a lungo possibile nella propria abitazione», gli ha fatto eco il direttore di Dipartimento sanità e socialità, Paolo Beltraminelli. Orgoglioso di poter accogliere nel proprio Comune «un progetto che guarda al futuro», il sindaco di Gordola, Damiano Vignuta, ha dunque fornito alcuni dati statistici. «Si stima che nel 2045 il 33,1% della popolazione ticinese supererà i 65 anni. Un dato che va ben oltre la media federale, per la quale si ipotizza il 26,4%, e il 21,9% dei giorni nostri».
Grazie alla collaborazione con Pro Senectute, sarà inoltre presente la figura del «custode sociale». «Garantirà l'assistenza, il sostegno o l'accompagnamento quotidiano, fungendo anche da referente per l'Associazione locarnese e valmaggese di assistenza e cura a domicilio, e contribuirà a prevenire l'isolamento sociale», ha concluso il direttore di Pro Senectute, Gabriele Fattorini.