Una casa per il tennis: match point ad Agno

È un quarto di secolo che ad Agno si discute di realizzare un centro per il tennis:_forse adesso siamo arrivati al punto decisivo. È infatti pendente una domanda edilizia per costruire una Sports Academy su un terreno libero di quasi novemila metri quadrati tra via Prati Maggiori e la ferrovia FLP.
Il nome della futura struttura non è affatto un’esagerazione: «Sports», al plurale, è giustificato dal fatto che ci sarà spazio per più discipline, mentre «Academy» testimonia la volontà dei promotori di rivolgersi ai giovani e di formarli.
Palestra e sauna
Entrando nello specifico, la struttura disegnata dall’architetto Michele Zago prevede tre campi da tennis omologati per competizioni internazionali, dieci campi da padel e un’area multifunzionale per il beach-tennis, il beach-volley e il badminton. Tutte le superfici di gioco saranno coperte e riscaldate. È inoltre previsto un blocco dei servizi dotato di ricezione, spazi amministrativi, un bar con trenta posti a sedere e una palestra. Ma non è finita qui. Al primo piano troveranno spazio gli spogliatoi, un’area per le attività di fisioterapia, una sauna, una criosauna (con l’azoto) e una zona per i massaggi.
Navetta per i ragazzi
Nei documenti relativi al progetto si accenna anche a quella che sarà la gestione del centro sportivo. Per i campi da gioco è previsto un utilizzo in fasce orarie (mattino, pomeriggio e sera) mentre i servizi saranno fruibili da tutti, non solo dagli atleti della Academy. Quest’ultima comunque avrà un ruolo centrale: per questo, tra le varie cose, è stato pensato un servizio di trasporto per i ragazzi.
Un possibile primo inquilino
Tra chi non vede l’ora che venga realizzato il nuovo centro c’è il_Tennis Club di Agno, al momento incastonato in quel complicato «tetris» che è l’aeroporto. Uno spazio, quello dello scalo, che è in attesa di essere ridisegnato, e che quindi non può essere una sede stabile per il club. In altre parole, i soci appassionati di tennis potrebbero trovarsi a un certo punto a dover fare le valigie. Una volta saputo del nuovo progetto ai Prati Maggiori, il Club ha subito preso contatto con i promotori e ha discusso con loro di un possibile utilizzo dei nuovi spazi, trovando la massima disponibilità in tal senso. Il sodalizio è rimasto positivamente colpito dalla qualità delle infrastrutture che si vogliono creare e, in una lettera al Municipio, si è detto speranzoso che il progetto possa presto andare in porto.
Partita lunga
Dicevamo che la questione del tennis, ad Agno, è datata. Di realizzare un nuovo centro lungo la Strada Regina si parlava già negli anni Novanta e ad un certo punto era anche stata rilasciata una licenza edilizia, poi il Comune aveva manifestato l’intenzione di costruire un impianto vicino al lago che comprendesse anche campi da tennis, e alla fine non se n’era fatto più niente. Né di un progetto, né dell’altro. I privati erano tornati alla carica nel 2014 cercando un accordo con il_Comune, ma anche in quel caso, sul terreno ai Prati Maggiori, non era fiorito nessun progetto. Questa sembra essere la volta buona.
Aperta e ben inserita
L’investimento nella Sports Academy è privato. Il promotore, rappresentato dall’avvocato Emanuele Verda, si farà carico di costruire l’infrastruttura, mentre al Comune, presumibilmente, verrà chiesto di creare le condizioni per integrare al meglio l’impianto nel contesto. Gianfranco Rusca, responsabile dei dicasteri Sport ed Edilizia privata di Agno, non ha dubbi sulla valenza pubblica di questa opera. «Il progetto ha una connotazione sociale e il centro sarà un nuovo punto d’aggregazione per il Comune. In questo senso l’imprenditore è stato di larghe vedute:_la sua idea non è quella di un club chiuso». Rusca giudica positivamente anche l’inserimento nel territorio:_«Gli accessi saranno dalla zona industriale, per non andare ad aumentare il traffico sulla Strada Regina. È prevista anche una pista ciclopedonale, mentre la futura fermata ‘Prati Maggiori’ del tram sarà proprio di fronte al centro».