Politica

«Una Lega più forte per difendere il nostro Ticino»

A Faido il Movimento ha presentato gli obiettivi elettorali per le federali e svelato i candidati della lista principale per il Consiglio nazionale e delle quattro sottoliste tematiche
Red. Online
01.08.2023 17:10

Nella giornata della Festa della Patria festeggiata a Faido, la Lega dei Ticinesi ha dato inizio alla campagna elettorale per le federali di ottobre. Presentando gli obiettivi elettorali e svelando gli otto candidati della lista principale per il Consiglio nazionale e quelli che compongono le quattro sottoliste tematiche a supporto.

Nei loro interventi ufficiali, si legge nel comunicato, Norman Gobbi (a nome del Consiglio esecutivo della Lega dei Ticinesi) e Lorenzo Quadri (candidato uscente al Consiglio nazionale) si sono soffermati sul quadro politico in Ticino e più in generale in Svizzera, evidenziando quanto siano attuali e importanti i valori che caratterizzano da sempre il popolo leghista, prima di definire gli obiettivi del movimento per questa tornata elettorale: per il Consiglio nazionale, in primis, la conferma di Lorenzo Quadri nella camera bassa e la volontà di riprendersi il secondo seggio leghista (perso quattro anni fa per una manciata di schede), mentre per il Consiglio degli Stati la conferma del candidato di area Lega-UDC, l’uscente Marco Chiesa.

La grafica della campagna, al riguardo, è stata pensata per non lasciare nulla di sottinteso: Ticinés a sottolineare che «a Berna i ticinesi siamo noi» mentre il payoff Leghisti. Liberi e Svizzeri «a dare vigore alla nostra identità e a indicare alcuni dei temi che più ci stanno a cuore», come si legge nel comunicato. 

I temi principali da portare avanti durante la campagna, in parte già affrontati assieme all’UDC nell’ultima legislatura, «sono legati all’immigrazione incontrollata, al caos asilo, ai rapporti con l’Unione Europea, al frontalierato, alla sovranità nazionale, alla neutralità, all’indipendenza, alla difesa del reddito dei cittadini, all’affermazione dei nostri valori, delle nostre tradizioni e delle nostre specificità, all’opposizione ad ideologie climatiste e tassaiole».

Senza dimenticare, si legge infine nella nota, «le istanze delle piccole e medie imprese, spina dorsale della nostra economia, l’annoso problema dei premi di cassa malati, gli automobilisti sempre più mobbizzati dalla maggioranza politica, l’urgenza di garantire a cittadini ed imprese l’energia di cui abbisognano».

Le liste sono così composte:

Lega dei Ticinesi

Lorenzo Quadri (uscente), Omar Balli, Daniele Caverzasio, Sem Genini, Giorgio Grandini (indipendente), Michele Guerra, Alessandro Mazzoleni, Maruska Ortelli.

Lega dei Ticinesi – Donne

Samantha Albertini, Athena Andrighetto, Maria Balbi Del Bello, Natascia Caccia, Valérie Camponovo, Tanya Cattani, Katia Fabris, Maruska Gianinazzi.

Lega dei Ticinesi – Giovani Leghisti

Alessio Allio, Raffaele Darani, Stefano Olgiati, Kevin Pagnoncini, Kevin Pidò, Joel Quattrini, Christian Tresoldi, Alex Valsangiacomo.

Lega dei Ticinesi – Over 60

Orlando Anastasi, Gian Antonio Baffelli, Sergio Bedulli, Roberto Ferrari, Mario Muschietti, Aldo Pedroni, Donatello Poggi, Giancarlo Seitz.

Lega dei Ticinesi – Nei Comuni

Claudia Boschetti, Bruno Buzzini, Antonio Caggiano, Marco Cattani, Patrizio Farei, Norma Ferrari, Michele Foletti, Mauro Minotti.            

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