Una prima europea: arriva a Lugano la cena gourmet nel metaverso
Come si può assaporare una cena gourmet a chilometri di distanza, dietro uno schermo? È la sfida che Marco Badalucci, chef del Badalucci - Taste of Art di Lugano (15 punti Gault&Millau), ha voluto cogliere assieme a CellarVerse, azienda svizzera che ha unito la passione per il vino con quella per la tecnologia.
«Ed è proprio per sublimare queste nostre passioni - spiega Rosangela Mastronardi, una delle cofondatrici di CellarVerse - che abbiamo voluto organizzare il primo evento in Svizzera e in Europa dove il mondo del vino e dell'alta ristorazione entrerà nel metaverso». Durante questa prima, che si svolgerà il 20 aprile, chi sarà fisicamente presente al ristorante luganese potrà degustare dal vivo le proposte di chef Badalucci, mentre gli ospiti del metaverso saranno in cucina con la brigata e vivranno la cucina da dietro le quinte, scoprendo segreti e interagendo con i cuochi.
Verrebbe da pensare che chi è online si perda il bello della serata, cioè assaggiare... «Non del tutto - prosegue Mastronardi -. Chi si iscrive per la parte virtuale della cena riceverà infatti dei vini di alta qualità selezionati dall'enologo di Officina del Sole, i quali potranno essere degustati comodamente a casa, in contemporanea con i commensali del ristorante e con la spiegazione in diretta dell'enologo. Inoltre durante l’evento verrà messo all’asta un’opera d’arte fisica creata esclusivamente per la serata e per CellarVerse dal noto street-artist italiano Mr. Savethewall».
«Ho sempre voluto varcare nuove frontiere del gusto e questo nuovo modo di condividere un'esperienza gastronomica mi esalta - commenta chef Marco Badalucci -. Chiaramente per un evento del genere non posso limitarmi a cucinare, ma dovrò riuscire a creare un'esperienza anche a chi potrà solo vedere e sentire un piatto, senza possibilità di annusarlo e, soprattutto, assaggiarlo. Per questo sto pensando a una carta dove racconterò qualcosa di me e della mia filosofia gastronomica, facendo in modo che ci si possa immaginare i sapori: spiegherò come il gusto di un cotechino possa accoppiarsi con quello di un salmone. Un'esperienza che magari vi possa far discutere, o magari invogliarvi a provare lo stesso piatto a casa o al nostro ristorante...».
«Mi piace poter spiegare il lavoro che c'è dietro la mia cucina - prosegue Badalucci -. Certo, sarebbe impensabile far entrare centinaia di persone in una cucina durante la preparazione di un servizio. Con il metaverso invece sarà possibile: le sfide della ristorazione sono tante e bisogna provare a cogliere ogni nuova strada possa portare a una migliore divulgazione del nostro lavoro, che racconta la cultura del cibo e del territorio».
Ma come si potrà assistere all'evento? «Per acquistare il ticket di accesso all’evento basta andare sul sito https://cellarverse.io/events/ – spiega Mastronardi –. Ad ogni ticket è associato un NFT (token non fungibili) che permette di acquistare i diritti di proprietà sui beni digitali, scritto su Blockchain, che certifica l’univocità di questo evento. La nostra idea è di trasferire questa certificazione sui piatti degli chef stellati o presenti nelle guide Michelin o di ristoranti di un certo target per mettere il diritto di proprietà” e quindi di univocità sul loro piatto».