Chiasso

Una strada multicolore fra polo culturale e scuola

Il Municipio vuole riqualificare via Dante Alighieri trasformandola in zona d’incontro a 20 km/h con tinte dell’asfalto differenziate – Per sottolineare l’aspetto di cerniera fra musei, teatro e centri formativi si è fatto capo anche all’urban artist Alex Dorici – L’investimento sfiora il milione di franchi
© CdT/ Gabriele Putzu
Luca Bernasconi
08.11.2021 06:00

Non capita sovente che si ricorra a un artista specializzato in «urban art» per riqualificare un tratto stradale. Ma il Municipio di Chiasso ha voluto fare questo passo, coinvolgendo Alex Dorici nella scelta dell’arredo per la parte di via Dante Alighieri alla quale si intende dare un’adeguata funzionalità al centro del comparto culturale.

Il tratto in questione, di circa 140 metri, va da via Vincenzo Vela a via Fontana da Sagno. Oggi è in pratica una semplice strada di transito che l’Esecutivo chiassese intende trasformare «in zona d’incontro, integrando in particolare il fronte del Cinema Teatro al comparto scolastico tramite un accattivante disegno architettonico ed artistico del sedime stradale», con asfalto di diversi colori. Questa considerazione figura nel documento attraverso il quale il Municipio chiede al Consiglio comunale lo stanziamento di quasi 1 milione di franchi per concretare l’operazione.

Elemento unificante
Ma questo intervento di riqualificazione vuole anche essere «un elemento unificante e di amalgama di tutti gli edifici pubblici» che compongono il comparto costituito dal polo culturale e dal contiguo polo scolastico che negli ultimi due decenni è stato oggetto di una profonda riqualificazione. Basti ricordare la realizzazione del m.a.x. museo, la ristrutturazione dello Spazio Officina, la costruzione delle nuove palestre cantonali del Centro professionale commerciale (CPC), gli interventi di risanamento della stessa sede CPC, le opere di manutenzione straordinaria effettuate al Centro scolastico comunale, la realizzazione del giardino delle statue lungo via Alighieri, nonché la sistemazione degli spazi esterni del Centro scolastico e della zona retrostante il CPC. Anche taluni privati hanno contribuito al progetto con la sistemazione e la rivalutazione delle loro proprietà.

Il progetto
In primo luogo, come accennato, si vuol realizzare una zona di incontro a 20 km/h dove possano convivere veicoli e pedoni. Una recente perizia ha mostrato che le velocità medie rilevate in tre occasioni , con limite oggi a 30 km/h, sono state di 32, 28 e 33 km/h, «quindi molto aderenti al limite prescritto». La via è «quindi già oggi adatta all’introduzione del regime di zona d’incontro».

L’area stradale in questione viene quindi affrancata dalla semplice connotazione di strada-marciapiede, «per divenire una piattaforma unica sull’intero mappale, riconoscibile nella sua unicità dalla finitura superficiale colorata, e fungere da elemento di cerniera» si legge nel messaggio municipale.

L'arredo inteso come opera d'arte urbana proposto da Alex Dorici è composto da tre totem che segnano i limiti dell’area d’intervento e da panchine liberamente fruibili, nonché da elementi di arredo e di moderazione del traffico motorizzato. Quest'ultimo risulterà debitamente incanalato, in virtù di due canalette (rigole) longitudinali che aiutano a definire uno spazio carrabile e uno più chiaramente pedonale.

Per spettacoli all’aperto
Le pavimentazioni dei marciapiedi saranno sostituite e quelle del manto stradale saranno portate all’altezza di quella del marciapiedi stesso, creando una nuova piattaforma stradale. «Si pongono pertanto le premesse per poter utilizzare gli spazi esterni tra il m.a.x. museo ed il Cinema Teatro come luogo pubblico privilegiato per accogliere eventi, spettacoli, e momenti d’intrattenimento» spiega ancora il Municipio.