Locarno

Una Stranociada per 6.000 persone senza alcun problema

Il presidente Lorenzo Manfredi soddisfatto dell’esito del carnevale cittadino: «Non un record, ma un’affluenza molto buona. È il massimo che possiamo volere»
Grande festa alla corte di Re Pardo II. © Garbani
Red. Locarno
23.02.2020 15:17

È stata un’edizione da incorniciare, quella della Stranociada tenutasi nel weekend a Locarno. «Il massimo che possiamo volere», commenta felice Lorenzo Manfredi, presidente del comitato organizzativo di Locarnaval. In effetti le persone accorse al carnevale cittadino sono state quasi 6.000. «Non un record», spiega Manfredi. «Ma un’affluenza molto buona, che ha permesso ai partecipanti di divertirsi potendosi muovere con agio e senza problemi all’interno della Città Vecchia».

Sicurezza: nulla da segnalare
E in tema di problemi v’è da sottolineare che non ve ne sono stati. «All’interno del perimetro non abbiamo proprio nulla da segnalare», rimarca il presidente. «È stato un carnevale privo di violenza, ma ricco di divertimento. I nostri giovani hanno dimostrato che essere capaci di far festa senza creare il benché minimo problema».

Un risotto che piace
Tornando all’affluenza, dopo la notte all’insegna dei coriandoli di venerdì, con tanto di concerti dei Piace?, dei Vomitors e di una bravissima guggen della Svizzera interna, sabato a pranzo Piazza Sant’Antonio ha accolto più di 1.500 persone. Un numero, se non da record, che quantomeno si avvicina a un primato. Molti i bambini presenti, per i quali è stato allestito un programma variegato di attività. Senza dimenticare il classico concorso per le maschere.

Esperimento riuscito
Infine, non può mancare un accenno al bicchiere ecologico che per la prima volta ha fatto la sua apparizione alla Stranociada. «L’esperimento è andato molto bene», spiega Manfredi. «Certo, il servizio è stato un po’ più lento. Ma si è trattato di un piccolo sacrificio per l’ambiente». E in effetti i rifiuti sono diminuiti drasticamente. Il presidente, infine, ringrazia tutti i collaboratori (circa 150 volontari), la Città e gli impiegati comunali per aver permesso lo svolgimento di un carnevale, come già detto, da incorniciare. Lu.P.