Un'azienda bellinzonese alle Paralimpiadi
C’è anche un’azienda bellinzonese alle Olimpiadi di Parigi: la Genny Factory SA di Sant’Antonino. Nel padiglione di Toyota sulla mobilità inclusiva presenta una sedia mobile in vista delle Paralimpiadi che inizieranno la settimana prossima. Si tratta di un veicolo elettrico a due ruote che si muove con grande agilità in tutte le direzioni senza temere salite e discese, scale e fondo stradale sconnesso.
È stato ideato da Paolo Badano, un giovane che ha perso l’uso delle gambe in seguito ad un incidente. Dopo aver utilizzato la sedia a rotelle per una decina d’anni e avendo dei dolori a una spalla, nel 2009 ha visto un agente di polizia che si spostava con un Segway, il mezzo di trasporto a due ruote parallele e autobilanciate in cui il conducente è in piedi. Si è ispirato a questa tecnologia, che utilizza i sensori giroscopici, e ha creato il «Genny Zero».
Grande praticità
Vista la praticità di questo piccolo veicolo (che pesa una sessantina di chili) ha deciso di produrlo fondando un’azienda. Il mezzo sarà presentato nei prossimi giorni nel villaggio delle Paralimpiadi, dove si attendono fino a 4 mila visitatori al giorno. Abbiamo provato in anteprima le eccezionali qualità di «Genny Zero». Comodamente installati (grazie al sedile ergonomico e allo schienale) si attiva il veicolo tramite un pulsante e si parte.
Guida intuitiva
La guida è facile e intuitiva: basta piegarsi leggermente in avanti o indietro e si procede nella direzione desiderata. Per curvare c’è un piccolo manubrio. «Genny Zero» può ruotare su stesso, affronta salite e discese con pendenze fino al 20%. La stabilità è sorprendente e il sistema di sospensioni attutisce qualsiasi imperfezione del fondo stradale. Impossibile ribaltarsi. Ha un’autonomia di 24 chilometri e può essere ricaricato in poche ore. Le dimensioni contenute e la sua agilità permettono di muoversi in libertà in qualsiasi situazione a una velocità che può raggiungere i 15 chilometri all’ora.