Un'irrigazione più sostenibile per il Belvedere di Lugano

Costerà settemila franchi - una cifra irrisoria nel contesto delle finanze di una città come Lugano - e promette di essere una soluzione più rispettosa delle risorse e anche più economica. Di fatto si ripagherà da se in poco tempo. Parliamo dell’intenzione della Città di migliorare il sistema d’irrigazione sul quai, in particolare in zona Belvedere e LAC. «Si tratta semplicemente di collegare l’impianto d’irrigazione esistente alla nuova camera in calcestruzzo, dedicata all’impiantistica del sistema di pescaggio a lago», si legge nella documentazione che compone la domanda di costruzione stilata dalla Dicastero spazi urbani e pubblicata all’albo comunale negli scorsi giorni.
Una soluzione elegante
Si tratta insomma di quella che appare come una soluzione che potremmo definire elegante, in quanto con un investimento e uno sforzo contenuto migliora sensibilmente e sotto più aspetti la situazione esistente: «Lo scopo è quello di poter irrigare le aree verdi presenti sul lungolago, attraverso una pompa di pescaggio, utilizzando l’acqua del lago ed evitando così inutili sprechi di acqua potabile e permettendo altresì un considerevole risparmio economico».
Più nel dettaglio, il nuovo progetto d’irrigazione prevede l’installazione di un’elettropompa «a una profondità idonea e secondo disposizioni cantonali». La pompa sarà montata all’interno di una gabbia e fissata al fondale. Da qui il tubo e il cavo elettrico, adagiati sul fondale, passeranno sotto il muro di sostegno del quai per arrivare in una cameretta posizionata nell’asfalto di 2 per 2 per 1,5 metri.