Progetto

Vacallo è pronta a sviluppare il polo scolastico e sociale

Pubblicata la domanda di costruzione che mira a riqualificare il comparto che comprende le ex scuole elementari e l'ex asilo Riva – Il sindaco Rizza: «Vogliamo proporre sempre più servizi finalizzati a offrire il giusto equilibrio per le famiglie»
© CdT/Chiara Zocchetti
Stefano Lippmann
14.02.2025 06:00

«Entro fine anno sarebbe bello poter dare il primo colpo di pala». L’auspicio è del sindaco Marco Rizza. Quel che è certo è che a Vacallo si è pronti a ridisegnare il comparto che comprendere le strutture scolastiche, soprattutto quelle datate. Ieri è stata infatti pubblicata all’albo la domanda di costruzione per la riqualifica, appunto, del comparto che comprende l’ex scuola elementare e l’ex asilo Riva. Un primo traguardo, nell’attesa che dopo la parte burocratica (che richiederà ancora un po’ di tempo) si passerà concretamente alla fase di cantiere. 

«Sicuramente sono contento del fatto che siamo riusciti ad avviare la domanda di costruzione che è in un certo senso il concretizzarsi di un processo che dura da più di due anni» ci racconta il sindaco. Un processo, sottolinea inoltre, «che abbiamo voluto condividere con i consiglieri comunali i quali hanno avuto modo di discuterne all’interno delle singole commissioni». Rizza non nasconde che vi siano state anche «delle piccole divergenze, dal lato piuttosto tecnico, ma che si potranno appianare anche in corso d’opera». Quel che si vuole raggiungere, però, è ben chiaro. Con un progetto da 12,9 milioni di franchi il Comune metterà mano ai due – centrali – edifici e pure a ciò che li circonda. Nel voluminoso incarto che compone la domanda di costruzione si legge che nell’ex asilo Riva verranno disposti spazi per l’asilo nido e le associazioni di paese, mentre nell’ex scuola elementare si creeranno locali didattici (extra scolastico e preasilo) e complementari alle Elementari adiacenti.

Conciliabilità

Con questo progetto «andiamo a sistemare un comparto estremamente importante che comprende non solo il vecchio palazzo scolastico e l’ex asilo, ma pure le aree adiacenti» commenta Marco Rizza. Lavori – si ipotizza che il cantiere sarà attivo per circa due anni – che ci permetteranno di creare, per certi versi, un polo scolastico e sociale». Il nostro interlocutore va anche oltre l’aspetto che concerne la riqualificazione del comparto: «Vacallo mira sempre di più a proporre servizi finalizzati ad avere quel giusto equilibrio per le famiglie» con particolare riferimento alla conciliabità tra quest’ultime e le professioni esercitate. Ad opere ultimate, rammenta Rizza, «avremo un asilo nido e un preasilo. A ciò si aggiungono i pre e dopo scuola organizzati dall’associazione Famiglie diurne pre e il servizio mensa scolastica che già oggi è operativa al centro diurno». E poi l’aspetto sociale. «Per noi era importante poter ricavare spazi per l’ambito associativo del nostro Comune. Ve ne sono già oggi, ma in maniera un po’ dispersiva. Un domani, invece, sarà qualcosa di organizzato». Al piano terreno delle ex scuole, inoltre, verrà realizzata una sala polivalente «che sarà utilizzata sia dalle scuole stesse che da tutta la comunità vacallese». Infine, una questione piuttosto tecnica: «Quale metodo di riscaldamento faremo capo a una centrale termica (attualmente è previsto l’utilizzo del pellet) che sarà fruibile non solo dai due palazzi che verranno ristrutturati ma anche dall’attuale edificio scolastico».