Centovalli

Vandali imbrattano l'esterno della chiesa di Golino

Alcuni sprayer in azione su un lato dell'edificio religioso. Il consiglio parrocchiale presenta una denuncia contro ignoti
La chiesa di San Giorgio dopo il passaggio notturno degli sprayer. ©CdT/Chiara Zocchetti
Mauro Giacometti
19.12.2022 15:02

Una stella a 5 punte (pentacolo), il simbolo dell’anarchia, poi un graffito quasi artistico: due occhi, uno nero e un altro «scavato e alcuni tratteggi. Così la chiesa parrocchiale di San Giorgio a Golino domenica mattina è apparsa imbrattata di vernice nera dagli sprayer. Come anticipato da La Regione, è stato il sagrestano ad accorgersi dello scempio. «Dopo la funzione di sabato sera era tutto in ordine - ci conferma don Marco Nichetti, amministratore parrocchiale avvisato in mattinata della «bravata».  Gli autori, probabilmente una banda di giovani della zona nemmeno tanto fantasiosi nella loro «performance» artistica, oltretutto hanno potuto agire indisturbati, nel corso della notte tra sabato e domenica, approfittando del buio, dell’assenza di un impianto che illumini la parte laterale della chiesa e anche della mancanza di video-sorveglianza. E nessuno sembra si sia accorto o ha notato figure sospette aggirarsi tra le viuzze del nucleo di Golino sabato notte. «La chiesa di San Giorgio - edificio di culto consacrato all’inizio del 1800, ndr - finora non era mai stata presa di mira da atti vandalici di nessun tipo - ci dice ancora don Marco -. Effettivamente, però, il Consiglio parrocchiale da tempo chiedeva al Comune di installare un impianto di illuminazione».

Danni ingenti

Consiglio parrocchiale che dopo aver preso atto del vandalismo da parte degli sprayer ha presentato una denuncia in polizia contro ignoti. Non sembrano ci siano altri danneggiamenti, ma togliere la vernice comporterà comunque una spesa non indifferente per risistemare e restaurare le pareti della chiesa visto che non si potrà procedere con una semplice pulizia dell’intonaco.

L’episodio di vandalismo di sabato notte ha suscitato parecchia indignazione e preoccupazione tra i residenti e i parrocchiani della frazione centovallina non certo abituati a vedere il proprio nucleo e la chiesa presi d’assalto da irrispettosi graffittari.

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