Varese tappezzata di volantini contro il Gay Pride

In vista della manifestazione LGBT, nella notte sono spuntati manifesti di condanna: "Siete destinati all'estinzione"

VARESE - Dopo l'esperienza luganese, che a inizio giugno ha visto sulle rive del Ceresio circa 6 mila persone sfilare in un clima di festa e tranquillità, il Pride è approdato negli scorsi giorni in diverse città Italiane. La manifestazione LGBT quest'oggi andrà in scena a Varese, quando verso le 17 una fiumana di gente e colori scorrerà per le vie della "Città giardino". L'evento tuttavia non parte in un clima di distensione e serenità: nella notte tra venerdì e sabato infatti numerosi muri, negozi e cartelli segnaletici del centro sono stati tappezzati da volantini anti-Pride, molto critici verso la comunità LGBT. "La legge naturale vi condanna all'estinzione" si legge sui manifesti, con tanto di logo con omini stilizzati raffigurati nell'atto sessuale, su cui campeggia lo slogan: "Non nella mia città. Non al Gay Pride". I volantini sono firmati dalla Do.Ra, comunità di estrema destra che sul proprio sito Internet ha sezioni dedicate a ultras e skinhead.