Lugano

Verso il restyling della passerella del Ciani

La Città ha pubblicato il bando di concorso per la fornitura delle doghe in legno necessarie a ristrutturare il manufatto inaugurato undici anni fa – È ancora in buono stato, ma ma nel corso degli anni sono emersi alcuni difetti nell’ambito della normale manutenzione
© CdT/Gabriele Putzu
Nico Nonella
27.04.2025 20:59

Si avvicina il restyling della passerella di legno del Parco Ciani, costruita accanto alla foce del Cassarate e inaugurata oltre un decennio fa. La Città di Lugano ha infatti pubblicato il bando di concorso per la fornitura delle doghe in legno del manufatto.

La necessità di intervenire in via straordinaria era emersa pubblicamente circa un anno fa, quando il Municipio aveva approvato una richiesta di credito di 480 mila franchi, avallata dal legislativo nell’ottobre successivo. Breve premessa: il pontile è composto da un telaio realizzato in tronchi di castagno, con funzione portante la cui durata dovrebbe essere garantita per circa 20 anni. Sopra di essi «sono avvitate e poste in serie doghe in legno di castagno di diversa lunghezza e larghezza, pensate per presentare un disegno nella posa dell’assito armonioso e piacevole». Le stesse «sono affrancate con viti senza testa direttamente al telaio sottostante». Secondo gli accertamenti esperiti, la passerella è ancora in buono stato, ma nel corso degli anni sono emersi alcuni difetti nell’ambito della normale manutenzione e gestione dell’infrastruttura.

D’altronde, il pontile richiama «un numero di utenti estremamente elevato e ha assunto nel tempo un valore ben maggiore rispetto alla sua “semplice” e originaria funzione. Di fatto – scriveva il municipio – è divenuto un luogo di aggregazione privilegiato, radunando quotidianamente centinaia di persone. Fruizione di certo apprezzata, ma che incide sulla durata generale dell’opera e sulle necessità di manutenzione. Fattore quest’ultimo che sommato agli agenti atmosferici contribuisce a velocizzare il deterioramento della struttura». Con gli interventi, si andranno anche a eliminare alcuni difetti - che riguardano per esempio le viti di fissaggio - oltre a correggere cedimenti e disallineamenti vari.

Due anni di lavori

Il pontile venne inaugurato nel 2014 dopo due anni di lavori e «dopo una intensa fase di riqualifica» concepita «come il naturale completamento della sistemazione idraulica del fiume che sfocia nel lago, creando un importante elemento di connessione fra le infrastrutture di servizio e ricreative situate sulle due sponde, il lido, il porto e il parco Ciani. Sulla sponda del parco vi era in origine un muro, il quale è stato abbattuto, creando un argine più naturale, capace di assorbire meglio la forza erosiva dell’acqua e di integrare sia gli aspetti ambientali che paesaggistici».

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