Via libera al quartiere modello

Il Cantone ha detto sì. Preavviso favorevole del Dipartimento del territorio alla variante di Piano regolatore per il quartiere che sorgerà, a tappe, dal 2026, al posto delle Officine FFS di Bellinzona. Un via libera scontato visto che Città, Cantone e FFS hanno de facto lavorato gomito a gomito in questi anni per dar vita, appunto, ad un comparto modello in Svizzera. La documentazione verrà ora messa in pubblicazione dal 30 maggio al 28 giugno al Dicastero territorio e mobilità a Sementina. Entro il termine chiunque potrà presentare osservazioni o proposte pianificatorie all’indirizzo del Municipio. Dopo ulteriori approfondimenti (in particolare per quanto riguarda il Piano d’indirizzo e l’elaborazione del Rapporto d’impatto ambientale) e sulla base della consultazione l’obiettivo è quello di sottoporre al Legislativo il messaggio entro la fine del 2022.

I contenuti principali

Il deposito degli atti è un’ulteriore tappa verso la concretizzazione della «cittadella nella città». I contenuti della variante il CdT li ha anticipati nell’edizione del 21 dicembre scorso. Quattro gli elementi principali. Il primo sarà la realizzazione del quartiere secondo i principi di un’area a 2.000 watt caratterizzata da un uso parsimonioso ed efficiente dell’energia e dalla sostenibilità ecologica durante tutte le fasi. Secondariamente il quartiere avrà un carattere misto. Ciò vuol dire che ci sarà maggiore apertura a contenuti non per forza abitativi anche sui terreni che rimarrano di proprietà delle FFS. In terzo luogo, per quanto concerne i sedimi delle Ferrovie, l’edificazione verrà vincolata al loro concreto utilizzo. Infine vi è il tema del recupero dell’acqua piovana che passerà pure dalla valorizzazione del riale che sarà riportato a cielo aperto all’interno dell’Almenda, il grande spazio libero centrale del comparto.